Jimi Hendrix (al secolo James Marshall Hendrix) moriva a Londra il 18 settembre 1970 all'età di 28 anni. È stato uno tra i chitarristi che hanno più segnato profondamente la storia della musica mondiale perchè ha innovato specificamente nell'ambito della chitarra elettrica: durante la sua carriera, tanto breve quanto intensa, si è reso precursore di molte strutture e del sound di quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso un'inedita fusione di blues, rhythm and blues/soul, hard rock, psichedelia e funky.
Secondo diverse classifiche è stato considerato il più grande chitarrista di tutti i tempi. Si trova infatti al primo posto della lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone, precedendo Eric Clapton e Jimmy Page.
Due sue esibizioni, in particolare, sono entrate di prepotenza nell'immaginario collettivo: il suo esordio al festival di Monterey del 1967, in cui concluse la performance dando fuoco alla sua chitarra davanti ad un pubblico allibito, e la chiusura del festival di Woodstock del 1969, durante la quale, con dissacrante visionarietà artistica, reinterpretò l'inno nazionale statunitense in modo provocatoriamente distorto e cacofonico.
La discografia del fenomenale chitarrista è caratterizzata dal disco "Are You Experienced" del 1967 (giudicato una pietra miliare della musica internazionale), "Axis: Bold as Love" dello stesso anno. L'anno seguente esce un altro disco seminale dal titolo "Electric Ladyland". L'ultimo disco dell'artista statunitense è "Band of Gypsys" del 1970.
Una delle caratteristiche e delle idee associate ad Hendrix è la chitarra. La chitarra per eccellenza preferita da Jimi Hendrix è la Fender Stratocaster. I colori più ricorrenti tra i suoi modelli erano l'olimpic white, il nero ed il classico sunburst, le cui sfumature virano dal nero al tabacco. La Stratocaster data alle fiamme al Monterey Pop Festival, originalmente rosso fiesta red, era stata dipinta di sua mano con motivi psichedelici. Tutte le sue chitarre erano modelli di serie, acquistati in comuni negozi ed autonomamente modificate. I primi modelli di Stratocaster usati da Hendrix risalgono al 1965, periodo in cui Leo Fender vendette l'azienda alla CBS: tali modelli presentano la paletta estesa con logo tipo Transition e tastiera in palissandro. Successivamente userà esemplari di annata 1966, 1967, 1968, 1969 e 1970, sempre con paletta a falda ampia, black logo e tastiera in acero. Pur essendo mancino, Hendrix utilizzava modelli standard adattati ad essere suonati a rovescio invertendo le corde ed il fissaggio alla tracolla.
La ricerca di un sound più intenso e ricco, in linea con le sue fortissime radici blues, rimase sempre un punto centrale nella sua sperimentazione sonora: da "Axis: Bold as Love" in poi Hendrix iniziò a servirsi di corde più grosse - generalmente di spessore 0.010 o 0.011 - proprio al fine di conferire una maggiore rotondità al suono; contestualmente a tale scelta, seguendo una prassi tipica dei chitarristi blues, iniziò a fare uso in modo sistematico di accordature impostate un semitono o un tono sotto il normale - espediente da lui prima usato solo occasionalmente: in tal modo poteva giovarsi di un suono solido e corposo senza crearsi impedimenti per via dello spessore delle corde, in particolare nell'esecuzione dei bending, oltre a risultare anche più facilitato nel canto.
Questo permise ad Hendrix di mantenere un sound caldo e pieno - di estrazione tipicamente blues - anche utilizzando una chitarra dal timbro notoriamente acuto e metallico come la Fender Stratocaster: la sua dedizione a questo modello, nonostante fosse costretto ad operarvi notevoli modifiche per ottenere un suono a lui confacente, era dovuta essenzialmente alla sua leggerezza ed alla snellezza del suo manico, assai adeguata alle funamboliche evoluzioni chitarristiche in cui era solito prodursi.