Compie gli anni oggi Cristina Donà , una tra le più apprezzate cantautrici del panorama italiano. La carriera artistica della polistrumentista di Rho inizia nel 1991 quando apre i live degli Afterhours (che all'epoca erano in tour promozionale con "During Christine's Sleep") con un set minimalista chitarra e voce in cui riesce a far spiccare le sue enormi doti canore.
Col tempo la rocker milanese arricchisce i suoi live, dedicandosi alla scrittura di brani inediti fino ad arrivare all'esordio discografico con "TREGUA" che avverrà nel 1997. Accolto in maniera sorprendente da addetti ai lavori e non, il debutto discografico (prodotto da Manuel Agnelli) ottiene la Targa Tenco come "Miglio album d'esordio", attira la curiosità di Robert Wyatt, le permette di fare da supporter per Ben Harper e Daid Byrne, riceve il Premio Lunezia come "Miglior album emergente" e viene trasmesso in radio alla BBC.
Segue un altro disco ricco di emozionanti spunti e canzoni che segneranno profondamente la carriera dell'artista: "NIDO". Il secondo disco della Donà vede la partecipazione di Marco Parente, di Morgan e di Robert Wyatt che 'colora' a modo suo uno dei brani più intensi del disco: "Goccia". Il tour di NIDO dura più di due anni e la porterà a suonare anche all'estero, in Germania e in Inghilterra.
Nel 2000 arriva un'altra bella soddisfazione con la targa SIAE dal Club Tenco come "miglior emergente". Pian piano l'attività live si intensifica e le richieste di concerti dall'estero cresce. "DOVE SEI TU" è il terzo disco: esce nel 2003 e segna una svolta stilistica nella produzione della Donà . Brani come "Invisibile", "Triathlon" (con i Subsonica), "Nel mio giardino" hanno un'anima rock evoluta rispetto alla produzione precedente.
Con il brano "Meloria's Ballade" partecipa al progetto di Gianni Maroccolo "A.C.A.U. La nostra meraviglia", durante un festival apre il live di Patti Smith, partecipa a Stazioni Lunari condividendo il palco con Francesco Magnelli, Ginevra Di Marco. L'interesse per la musica della Donà da parte dei paesi esteri implica la realizzazione del disco in inglese: viene pubblicato in 33 Paesi e viene accolto con ottime recensioni dalla stampa internazionale. Parte così un tour europeo che porterà Cristina in Germania, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Svezia e Belgio, con una tappa speciale in Norvegia a Vadsø, nei pressi del circolo polare artico, al festival Polar Spectacle.
Nel 2006 Cristina Donà partecipa alla rassegna, dedicata a Fabrizio De André, "Buon compleanno Faber" cantando "La canzone di Marinella" e "Princesa". Accompagna al Festival di Sanremo la cantante Nada con il brano "Luna in piena", nella serata dedicata ai duetti. Nel 2007 esce il nuovo album di Cristina Donà , "La quinta stagione" che le permetterà di vincere il "Premio della Critica" come miglior disco pop-rock italiano del 2007 nel referendum promosso da M&D (Musica e dischi) tra cento critici specializzati.
Dopo un periodo di pausa, esce l'album acustico dal titolo "Piccola faccia" a cui partecipa anche Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro, nella nuova versione di "Settembre", brano tratto da La quinta stagione. Dopo un periodo di pausa dovuto alla maternità , nel corso del quale scrive per altro le canzoni del nuovo album, Cristina Donà torna a calcare le scene con tour nella primavera-estate del 2010, accompagnata da quella che ormai è la sua band in pianta stabile (Piero Monterisi alla batteria, Emanuele Brignola al basso e contrabbasso, Francesco De Nigris alle chitarre).
A fine 2010 Cristina Donà completa la lavorazione del nuovo album "Torno a casa a piedi", alla cui realizzazione collabora il musicista e produttore fiorentino Saverio Lanza, sia nelle vesti di coautore delle musiche che in quelle di produttore. Nel 2012 esce la biografia di Cristina Donà , "Parlami dell'universo. Storia di un viaggio in musica", scritta da Michele Monina per Galaad Edizioni.
Nel 2014 c'è la collaborazione con Arisa, per la quale Cristina compone uno dei due brani che la cantante porta al Festival di Sanremo 2014, "Lentamente (Il primo che passa)", scritto insieme a Saverio Lanza e alla stessa Arisa. Nel 2014 esce l'ottavo album in studio dal titolo "Così vicini" che le relagerà la vittoria della Targa Tenco per la migliore canzone con "Il senso delle cose", ex aequo con Samuele Bersani e Pacifico con "Le storie che non conosci".