Compie oggi gli anni PJ Harvey, una tra le più apprezzate rocker della musica contemporanea. Classe 1969, Polly Jean Harvey (il vero nome dell'artista) è in attività dal 1991 ed ha all'attivo 11 dischi che hanno segnato una carriera in ascesa costellata di successi e soddisfazioni. La musicista britannica ha un'anima molto forte, determinata e decisamente rock. Ha dichiarato, definendo sè stessa: "Non mi definirei femminista perché non capisco il termine o il bagaglio che si porta dietro. Penso che dovrei tornare indietro e studiarne la storia per associarlo davvero a me, e non sento il bisogno di farlo. Preferisco decisamente andare avanti a fare le cose nel modo in cui le ho sempre fatte". Sull'argomento ha aggiunto recentemente: "Non penso mai al femminismo, voglio dire non mi sfiora mai la mente. Certamente non penso in termini di genere quando scrivo canzoni, e non ho mai avuto problemi che non potessi superare per il fatto di essere una donna. Forse non sono grata per le cose che sono avvenute prima di me. Ma non credo ci sia nessun bisogno di essere consapevoli di essere una donna in questo campo. Mi sembra solo una perdita di tempo. Non offro un supporto specifico alle donne. Offro supporto alle persone che scrivono musica, molte delle quali sono uomini".
I suoi live sono intensi e caratterizzati da una forte componente espressiva. La quarantasettenne ha ottenuto moltissimi riconoscimenti: il Mercury Music Prize nel 2001 e nel 2011 (al momento unica artista ad averlo vinto due volte), sei nomination ai Brit award, cinque nomination ai Grammy e due ulteriori nomination ai Mercury Music Prize.
I suoi dischi più belli contenenti i suoi brani più importanti sono "RID OF ME" del 1993, "Dance Hall at Louse Point" del 1996 con la preziosa collaborazione di John Parish, "White Chalk" del 2007, il fantastico "Let England shake" del 2011. L'ultimo suo disco in ordine cronologico è "The Hope Six Demolition Project".