Un profumo per raccontare la storia del design italiano nel mondo, firmato da Tonatto Profumi, la Maison simbolo dell’arte profumiera italiana. Si chiama EDI – Essenza del Design Italiano – ed è l’omaggio di Diletta Tonatto, giovane ricercatrice e creativa della storica Maison torinese, ai grandi designer del Made in Italy. EDI è un profumo ma anche, e non poteva essere altrimenti, un oggetto di design, grazie alla forma unica della boccetta, firmata da Astrid Luglio.
EDI nasce dall'intuizione di esprimere olfattivamente la storia del design italiano in un profumo unisex, adatto anche agli oggetti, dalla progettazione d’interni al design della moda fino a quello dell’oreficeria. Un profumo artigianale per raccontare una storia che di artigianalità si è nutrita e si nutre, una fragranza che coniuga tradizione e avanguardia, know-how e sperimentazione e che sintetizza in un solo prodotto l’essenza del design che ha fatto grande il nostro Paese. Un profumo fortemente esperienziale, con un’anima solida, impressa in una forma tridimensionale disegnata dalla designer napoletana.
Partendo dalla funzionalità e dell’essenzialità che hanno reso il design italiano emblema nel mondo e ispirandosi alla piramide olfattiva che concorre a definire la “tenacia” (longevità) del profumo, Diletta Tonatto ha dato vita ad una narrazione composta da testa, cuore e fondo. Le note di testa sono volatili, frizzanti ed eteree. Il cuore è ricco di petali, fiori e ambra grigia a rappresentare la gentilezza delle linee, l’armonia e le seduttive componenti emotive ed estetiche. Infine il fondo, con note che richiamano pellami, legni, e metalli, definisce l'ancorata storicità del design italiano e l'altissima qualità degli artefatti locali.
EDI è stato scelto da Chiara Alessi, curatrice della sezione contemporanea del Triennale Design Museum 2018 (Milano, 14 aprile 2018 – 20 gennaio 2019), per diventare parte integrante del suo allestimento l’undicesima edizione del Museo. La Alessi mette in scena un negozio, una enorme vending machine realmente funzionante, per rappresentare, tra provocazione e realismo, la storia del design del Bel Paese. Perché oggi i designer sono gli imprenditori, i produttori, gli artigiani, i makers… Tra le opere-prodotto acquistabili dai visitatori anche la creazione profumata dalla Maison Tonatto.