Milano comincerà il 2021 ricordando le Signore dell'Arte con un’esposizione a palazzo reale dal 5 febbraio al 6 giugno.
Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni sono solo alcune delle protagoniste. Sono moltissime le grandi pittrici dimenticate dalla storia ufficiale che nulla hanno da invidiare ai celebri maestri della pittura tra il Rinascimento e il Barocco.

Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600 riunirà oltre 150 dipinti, in arrivo dai più importanti musei nazionali ed internazionali: dagli Uffizi al Museo di Capodimonte, dalla Galleria Borghese ai Musei Reali di Torino, la Pinacoteca di Brera, il Musée des Beaux Arts di Marsiglia. Ci saranno opere che non hanno mai partecipato a una mostra, come la Pala della Madonna dell’Itria di Sofonisba Anguissola, realizzata in Sicilia, e rimasta per sempre sull’isola. 

Conosceremo meglio talenti tornati di recente alla ribalta, primo tra tutti quello di Artemisia Gentileschi e opere di pittrici totalmente sconosciute al grande pubblico, come la nobile romana Claudia del Bufalo, la fiorentina Lucrezia Quistelli, citata da Giorgio Vasari nelle sue Vite, e la siciliana Rosalia Novelli, il lato femminile del Barocco sull’isola. Conosceremo storie e figure di incredibile modernità. Figlie, mogli, sorelle di pittori, o anche donne di religione, le Signore dell’Arte sono riuscite a farsi largo in ambienti maschili fino ad affermarsi nelle grandi corti europee, diventando imprenditrici dei propri talenti grazie a passione e determinazione, abilità artistiche e relazionali.

I dipinti in mostra sono rappresentazioni di coraggio e ribellione che convivono con delicatezza e sensualità, tra scene mitologiche, ritratti, episodi storici e religiosi, nell’allestimento non mancheranno le curiosità che con mezzi moderni e sofisticati svelano i segreti nascosti dietro la figura di un quadro.

Per informazioni: www.palazzorealemilano.it