Palazzo Roverella a Rovigo ha da poco aperto le porte a un’esposizione monografica sull’artista ebreo russo naturalizzato francese Marc Chagall. Il titolo dell’esposizione è: “Anche la mia Russia mi amerà” ed è sulla Russia che si è scelto di selezionare le opere dell’artista. Oltre cento opere, circa 70 i dipinti su tela e su carta oltre alle due serie di incisioni e acqueforti eseguite nei primi anni di lontananza dalla Russia, “Ma Vie”. Le opere che verranno esposte a Palazzo Roverella arrivano, oltre che dagli eredi, da importanti musei russi, ma anche da Parigi, Madrid e Zurigo e da collezioni private, con alcuni dei più grandi capolavori dalla “Passeggiata” all’”Ebreo in rosa”, a “Il matrimonio”, “Il Gallo”, “Guanto nero” e altri.
Una mostra importante, del percorso artistico di Chagall che amava raffigurare molte delle sue opere nel suo paese natale, dove lasciò il cuore, approfondito attraverso una selezione dei suoi capolavori imprescindibili. Il tema scelto è quello dell’influenza che la cultura popolare russa ha avuto su tutta l’opera di Chagall, con maggiore impatto realistico quando viveva nella Russia del primo ventennio del novecento, ma allo stesso modo nelle figure di animali, case e villaggi, sempre presenti nei dipinti dei suoi lunghi anni successivi a Parigi, in America, nel sud
della Francia. La mostra intende analizzare in modo documentato la tradizione popolare della Russia profonda che nelle sue opere d’arte, tra le più poetiche conosciute nell’arte, attinge alla tradizione della favola la propria composizione, mentre deriva dal mondo ebraico e cristiano ortodosso la sua origine spirituale e intellettuale.
Questa mostra pone anche il tema della posizione singolare che Chagall occupa nella storia dell’arte del XX secolo. La sua pittura rimane sempre aperta alle esigenze del modernismo, ma non rompe con il mondo della memoria e delle forme tradizionali. Nella sua opera straordinaria e originalissima non viene mai a mancare l’esigenza utopica dell’avanguardia, senza mai interferire con il mondo delle emozioni e dell’amore, le quali diventano elemento di arricchimento e di definizione originale della sua opera. Chagall ha realizzato un linguaggio e una sintassi espressiva che sopravvivranno al trascorrere del tempo e al modificarsi delle situazioni politiche e sociali del XX secolo.
La mostra è visitabile dal 19 Settembre 2020 al 17 Gennaio 2021.
Sito ufficiale per informazioni : http://www.palazzoroverella.com