Tra i bellissimi murales che troviamo sul muro esterno del Parco Campari, nella nostra città di Sesto San Giovanni, vicino all’omonima sede e fondazione in via Sacchetti; uno mi ha colpito particolarmente e ho identificato subito l’artista che lo ha eseguito, grazie alla sua bellezza grafica e al suo stile inconfondibile. Si tratta della street artist milanese Nais nome d’arte di Marzia Formoso, artista di strada, che a fine anni 90, in giovanissima età, ha cominciato ad affermarsi nel panorama underground milanese, all’interno del movimento del graffitismo, proponendo uno stile di natura fantastica e fiabesca.
Le sue figure femminili somigliano a bellissime bambole tradizionali sinuose e fluttuanti, con contorni decisi e colori potenti che mandano messaggi e riflessioni sul rapporto tra umanità e natura, con cui l’archetipo femminile ha nel suo universo originario un legame molto stretto.
Nella bellissima opera per Campari, visibile in viale Fratelli Casiraghi a Sesto San Giovanni, il rosso del famoso aperitivo è predominante, Nais ha dipinto due personaggi fantastici: una donna e un uomo vestiti con colori sgargianti che creano un’alchimia fra di loro mentre fanno capolino dai bicchieri, dove il famoso aperitivo esce schizzando come spuma del mare. Dalle loro bollicine si plasmano le loro essenze, avvinghiate in un
abbraccio e in un bacio, come se la loro stessa natura, facilitata dalla famosa bevanda, crei una sinergia tra i due personaggi innamorati, mentre si chiamano a vicenda tra gesti, sguardi, rose rosse e la dicitura “Red Passion” che capeggia al centro.
Nais è stata convolta in progetti internazionali di spessore sociale: nel settembre 2007 ha partecipato, grazie alla Fondazione NPH, al progetto di cooperazione internazionale “Scuole di strada” di Haiti, uno dei paesi più poveri e violenti del mondo, dipingendo e animando le pareti delle scuole delle bidonville di Port du Prince. Ha partecipato inoltre a un progetto artistico murale sulla parete della terrazza di WOW Spazio Fumetto, in viale Campania a Milano interpretando Madre Natura. Nel 2012 ha preso parte come artista al progetto “Scambio d’ autore” dipingendo la parete interna della sala Alessi di Palazzo Marino. Nel 2013 ha collaborato ad un progetto per Eni Gas e Luce dipingendo il famoso cane a
sei zampe.
Nonostante questo Marzia continua a realizzare opere proprie, di grande impatto emotivo, sui muri delle periferie, per creare un’arte totalmente personale, non dimenticando il puro concetto del graffitismo di strada.