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IL FUMETTO PRENDE VITA SUI MURI, DIABOLIK VIVE NELLA SUA MILANO

Dreaming of Art

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Gli appassionati di murales e fumetti saranno felici della riqualificazione di un altro muro di Milano, in via Pesto, in zona Navigli, non lontano dalla chiesetta di San Cristoforo. Diabolik ed Eva Kant fanno così parte del distretto del fumetto che prende sempre più forma a Milano, questa volta l’omaggio va alle sorelle Angela e Luciana Giussani che nel 1962 danno vita al famosissimo ladro e alla sua compagna Eva. Prima di questo, un'altra opera muraria era stata dedicata a Guido Crepax, ritraendo la sua bellissima creatura, Valentina. Sia Valentina sia Diabolik, sono creature partorite dall'immaginazione di artisti milanesi.

Diabolik prende vita e parte nel Municipio 6, su un muro di oltre 500 mq. Oltre ad essere una celebrazione dell’arte del fumetto e della street art, queste opere sono un tributo alla città di Milano. 
Al celebre personaggio mancava soltanto di conquistare le strade della città in cui è nato, dopo essere apparso al cinema, in televisione e su ogni tipo di gadget. Al progetto è servito un anno per prendere forma, grazie alla collaborazione di Municipio 6, la casa editrice Astorina, i proprietari dei muri in via Savona 27, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano, più gli sponsor NewLac, Consorzio Bramante e l’azienda Vibrostop. 

“I personaggi dei fumetti sono stati capaci di uscire dalla carta stampata ed entrare nell’immaginario collettivo e oggi, con la realizzazione di un distretto del fumetto, ci offrono l’occasione di rendere attrattivo un quartiere fino a pochi mesi fa degradato e inospitale.
L’ obiettivo è di far crescere il nuovo Distretto del Fumetto, così da poter continuare a migliorare il nostro territorio, attraverso la celebrazione dell’arte, in ogni sua forma", spiega Santo Minniti, presidente di Municipio 6.
La redazione di Diabolik, dopo essere stata contattata e aver ricevuto la proposta dalla cooperativa del progetto, ha fornito tutta la documentazione su cui basare il lavoro, mentre il processo artistico e la scelta dei colori è stata opera dei ragazzi di We Run the Street, collettivo di artisti nati nel 2014. Se da un lato l’iniziativa, è servita come un piacevole e gradito diversivo per diffondere il nome del personaggio, l’aspetto che più ha entusiasmato la redazione è stato il grande entusiasmo e la voglia di fare da parte dei giovani artisti nel confrontarsi con Diabolik: un genio del crimine che è ormai entrato nell’immaginario collettivo.

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