Fino al 12 Settembre a Milano si potrà visitare la mostra “Les Cytoyens” promossa dalla Fondazione Cartier per l’arte contemporanea che dal 2019 ha stretto una solida collaborazione con la Triennale di Milano. Proprio in Triennale si svolge questa mostra ideata dal pittore argentino Guillermo Kuitca.
Seguendo la sua sensibilità, Kuitca ha abbinato installazioni, dipinti, sculture, ceramiche, polaroid, video, disegni e molte le opere inedite di 28 artisti della collezione della Fondation Cartier, per esplorare l’idea del collettivo, del gruppo, della comunità. La mostra non presenta niente di omogeneo: è un vero crogiolo, una insieme variegato di elementi e voci. Ha a che fare col senso più ampio di comunità e con la relazione che le collega l’una all’altra. Les Citoyens si presenta quindi come un’esposizione-artwork in cui l’artista firma non soltanto la selezione delle opere stesse, ma anche il loro inserimento negli spazi della Triennale.
“È interessante che questa mostra venga presentata lì. Mentre lavoravo al progetto e cercavo di dare un’identità all’esposizione, ho anche pensato che essere a Milano, una città che ha un rapporto così stretto con il design, potesse essere una fonte d’ispirazione e una sfida che quasi fa sentire in soggezione. Mi piace pensare che Les Citoyens sia tanto un atto di design quanto un atto di amore”, ha commentato l’artista. Osserveremo un percorso espositivo costruito su collegamenti che tessono una trama di sensi e sensazioni. Fotografie, sculture, design, istallazioni, una mostra corale, un insieme di opere sparse per richiamarsi l’una con l’altra. Per citare alcune opere, l’installazione di Tony Oursler, in cui il visitatore si trova immerso in una foresta di spiriti sciamanici, così come nel progetto del fotografo Daido Moriyama, che presenta un tour nel suo studio attraverso una serie di Polaroid.
C’è tuttavia un’opera che riassume perfettamente lo spirito del progetto: è l’installazione David’s Living Room Revisited (2014-2020) che Guillermo Kuitca firma con il formidabile duo David Lynch e Patti Smith. Vedremo questa stanza da letto, con i muri neri e scarlatti dipinti da Kuitca, su cui troviamo disegni, quadri e mobili firmati da Lynch e, in sottofondo, Falling Backwards Once Again, un pezzo che lo stesso Lynch ha inciso con Patti Smith. Una stanza dei sogni, dei misteri, dei rimpianti e delle aspirazioni creative.