Diamante (Cosenza), la “Città dei Murales”, il “paese dei nasi all’insù”, una terra che si estende sul mar Tirreno, un piccolo gioiello, come suggerisce il suo nome, famosa per le spiagge, le case dei pescatori e i panorami suggestivi è anche culla della street Art e
festeggia il quarantennale dalla sua prima “Operazione Murales”, omaggiando la visionaria e lungimirante idea del pittore Nani Razetti che nel 1981, chiamò più di 80 artisti provenienti da tutto il mondo, per affrescare il centro storico e l’intero paese, cambiando per sempre il volto del piccolo borgo marino.
Diamante Murales 40, torna con un agosto più carico che mai, continuando la sua opera di conservazione e valorizzazione dell’imponente patrimonio artistico del paese. Se siete in tour nel sud Italia, o in vacanza in Calabria potreste visitare questo piccolo gioiello dal
nome scintillante, per osservare le sue incantevoli opere murarie. Con il Patrocinio del Comune di Diamante, che promuove l’evento in collaborazione con l’Associazione Culturale Haz Art -Operazione Street Art e l’Accademia Italiana del Peperoncino, sponsorizzato da Intesa Sanpaolo, “Diamante Murales 40” è coordinata da tre artisti a loro volta direttori artistici di altrettanti festival d’arte urbana, tra i più noti a livello nazionale: Antonino Perrotta, Giacomo Marinaro e Riccardo Buonafede.
A partire dall’8 agosto hanno preso il via gli interventi di altrettanti celebri street artist di fama internazionale. Da Napoli è arrivato Jorit con l’iper-realismo dei suoi volti in primo piano e con i dettagli vividi e precisi, quasi fotografici dei suoi ritratti. Da Padova, Tony Gallo con i suoi soggetti onirici e antropomorfi ci trasporterà invece nello stile sognante che caratterizza i suoi lavori. Il terzo ospite, madrileno attualmente trapiantato a Chicago, Kraser porterà a Diamante il suo immaginario di figure, colori e geometrie.
Mentre da Milano, SteReal incanterà con uno dei suoi murales in cui generalmente raffigura la forza di essere donna contro le discriminazioni. La direzione artistica di Diamante 40 afferma: “L’arte nasce dalle idee ma soprattutto dai cuori di donne e uomini che sentono il bisogno di esprimersi e comunicare le proprie verità. Le diverse provenienze e le peculiarità di ognuno dei progetti che collaborano a un evento unico qual è Diamante Murales 40 non possono che essere essenziali per quello che è il fine ultimo di queste realtà: educare e sensibilizzare alla bellezza, fornire nuovi spunti critici e di riflessione per le generazioni che vivono e che vivranno questi luoghi.”