L’Annunciazione di Tiziano Vecellio (1490-1576) è il Capolavoro per Milano 2021, iniziativa che quest’anno giunge alla sua XIII edizione. Il dipinto è esposto dal 6 novembre 2021 al 6 febbraio 2022, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano. L’Annunciazione è una tela di grandi dimensioni (280×193 cm), proveniente dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, in deposito dalla chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, patrimonio del Fondo Edifici di Culto amministrato dal Ministero dell’Interno.
L’opera, firmata “Titianus f” sull’inginocchiatoio, è uno dei capisaldi della piena maturità del maestro veneto. Si caratterizza soprattutto per la vibrante ricerca luministica, in particolare nelle scintillanti vesti nell’angelo, in damasco rosa e argenteo, intessuto di fili d’oro, nella resa dei bagliori che intridono la materia pittorica e nella libertà della composizione. Lo spazio è dominato da una sola presenza architettonica, l’imponente colonna alle spalle della Vergine, mentre sullo sfondo, a sinistra, si apre uno scorcio con un paesaggio autunnale, con toni di marrone e rosso che spiccano sull’azzurro del cielo. Le figure in primo piano presentano una cromia giocata sui toni del rosso e dell’oro: la Vergine si raccoglie umilmente con le braccia incrociate sul petto, mentre l’angelo la raggiunge con un gesto dinamico e dal cielo scende un fascio di luce contornato da un turbinio di angeli.
Eseguita attorno al 1558, l’opera fu realizzata da Tiziano per la famiglia Pinelli, banchieri e mercanti di origine genovese trasferitisi a Napoli, per la loro cappella dedicata da Cosimo Pinelli alla Vergine Annunciata nel 1575, che si trovava nel transetto della chiesa napoletana di San Domenico Maggiore, l’unica al mondo ad aver conservato insieme dipinti di Raffaello, Tiziano e di Caravaggio.
La mostra, realizzata con il sostegno di Fondazione Bracco, è una delle iniziative celebrative dei primi vent’anni di vita e di attività del Museo Diocesano.