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LA 45 ESIMA EDIZIONE DI ARTE FIERA A BOLOGNA HA PRESO IL VIA

Dreaming of art

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Arte Fiera 2022 torna consolidata, dopo una pausa di due anni a causa della pandemia, con la messa a punto di alcuni punti di forza delle due edizioni precedenti, dirette sempre da Simone Menegoi che inaugura la fiera con una selezione di gallerie e si arricchisce di interessanti new entry e allestimenti rinnovati.

Come nel 2020, la fiera ha luogo nei padiglioni 15 e 18, dedicati rispettivamente al contemporaneo e all’arte del XX secolo, ma con un nuovo percorso di accesso che permette di scegliere liberamente quale padiglione visitare per primo. Nuovo anche l’allestimento degli stand, più elegante e curato, che delinea la scelta di BolognaFiere di investire nella manifestazione per accrescerne la qualità, senza far ricadere il costo sulle gallerie. Diversi sono i percorsi, tutti interessanti e con le loro caratteristiche. Focus è una sezione introdotta nel 2020 che si rivolge al moderno e al dopoguerra storicizzato. Il suo contenuto cambia di anno in anno: è il curatore invitato a scegliere il periodo, la tendenza, il movimento artistico su cui concentrarsi. L’edizione 2022 della sezione è curata dallo storico dell’arte, critico e curatore Marco Meneguzzo partendo dalla fine anni Cinquanta e anni Settanta, con particolare attenzione alla scena italiana.

Pittura XXI è a cura del critico e curatore indipendente Davide Ferri. In questa seconda edizione, propone una panoramica della pittura del nuovo millennio, italiana e internazionale, che ha riscontrato nelle scorse edizioni un grande consenso di addetti ai lavori e pubblico. Per la prima volta una fiera dedica una sezione specializzata al medium artistico più tradizionale, tornato negli ultimi anni al centro dell’attenzione della critica, delle istituzioni e del mercato. Infine Fotografia e immagini in movimento, affronta il tema fotografico da una prospettiva decisamente attuale: include a pieno titolo il video, ed è aperta al dialogo fra fotografia e altri media. Alla sua terza edizione, è ormai un appuntamento fisso in Italia per collezionisti e appassionati.

Inoltre dal 2019 Arte Fiera commissiona a un artista italiano affermato un’opera inedita, di grandi dimensioni o comunque ambiziosa, da presentare al pubblico negli spazi della fiera stessa. L’artista di questa edizione, è Liliana Moro (Milano, 1961), che ha scelto un materiale inconsueto, ma a cui ricorre regolarmente fin dagli anni Novanta: il suono. Sfruttando il percorso attraverso i padiglioni, Moro ha concepito una sorta di grande scultura sonora, di cui i visitatori faranno esperienza nel loro transito verso i padiglioni.
www.artefiera.it

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