Benvenuti miei carissimi lettori e lettrici di Dreaming of Art, questa settimana vorrei parlarvi del colore.
Il colore non è solo un materiale, in arte esso assume un valore comunicativo e simbolico.
Le tinte hanno subito notevoli cambiamenti, nell'arco dei secoli, ci basta ricordare a come si presentava il colore ai tempi dei grandi miti dell’arte, dove la sua realizzazione presupponeva una grande conoscenza della chimica tra pigmenti naturali e aggreganti .
Erano sfumature le cui leggerezze quasi acquerellate si alternavano a colori cupi e quasi materici stesi su tavole lignee, prima ancora che sulla tela.
Il colore è tratto distintivo di un'artista, oltre allo stile.
Per me, come artista, il colore è la vita, speranza, gioia, amore, poesia, ogni sfumatura o declinazione è associata ad un’emozione, ogni cosa intorno a noi ha un proprio colore, un colore che noi artisti possiamo solo tentare di riprodurre.
Gli artisti sono ri –produttori di colori, e dei pensieri e delle emozioni che da essi scaturiscono.
In un turbinio di sensazioni il colore travolgerà i sensi, dal buio alla luce.
Certo è che il colore è influenzato dalle mode e dal momento storico; se guardiamo all'arte contemporanea, immediatamente ci salterà all'occhio la differenza sulla qualità del colore e l'uso delle tinte, rispetto al passato.
Il colore contemporaneo è acceso quasi fluo, accentua la ricerca moderna e in una versione futuristica, a volte, diventa volutamente stridente, da pigmento naturale si è evoluto a sintetico, smalti, spray, il colore diventa interprete di un messaggio e di una società .
Eppure il mondo senza colori non è possibile neppure immaginarlo e per quello che mi riguarda anche i miei sogni sono a colori!
Siamo esseri magici, spesso dimentichiamo quale magia pervade il mondo in cui viviamo, una di queste meraviglie si chiama Colore!
Vi aspetto a giovedì prossimo con una nuova emozione di Dreaming of Art .