Benvenuti miei carissimi lettori e lettrici di Dreaming of Art,
questa settima vi parlerò del Teatro, come forma d’Arte.
L’Arte nasce con l’umanità, l’uomo primitivo sente la necessità materiale di imprimere su pietra , su sabbia, su legno su foglie su tronchi di alberi, ciò che sente dentro di lui e che può esternare con il movimento della mano e l’ausilio del colore trovato in natura.
L’Arte accompagna l’uomo nella storia, accanto alla pittura si sviluppano tante forme artistiche, anche il teatro nasce con l’uomo, attraverso la gestualità, il silenzio, il paesaggio, le luci, tutto è già teatro, il teatro è la vita stessa dell’uomo.
In ogni istante della vita siamo in scena e maturiamo un nostro personaggio, un modo di comunicare al mondo noi stessi.
La prima forma di arte e teatro la sperimentiamo da bambini.
Cercate di ricordare i vostri giochi infantili, non vi è mai successo di cercare di imitare qualcuno, un super- eroe, un personaggio televisivo o più semplicemente una persona che vi affascinava?
Se questo vi è capitato, vi deve far comprendere come le “formule teatrali” siano insite nell’uomo stesso.
Da bambina, giocando ad impersonare mille ruoli, con il compagno di giochi, che oggi, è un attore teatrale affermato, già sapevo che nella mia vita avrei fatto qualcosa di particolare; come per magia i nostri giochi infantili sono diventati “reali” …..sorprendendo noi stessi!
Arte, gioco, teatro e realtà, sembrano essere ingredienti perfetti per generare sogni potenziali.
Ma il vero teatro, l’ho incontrato , in un’aula affollata, trovandomi di fronte a Giorgio Strehler!.
“Io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico”. Giorgio Strehler.
Ascoltandolo mi accertai che al mondo esistono persone con un’energia che non ti sai spiegare, quelle persone che entrando in una stanza e si percepiscono anche ad occhi chiusi!.
Così sono l’Arte ed il Teatro, energie supreme, vette vertiginose e cui solo alcuni possono ascendere.
Il teatro, non fa che portare in scena lembi di vita vera, il teatro nel teatro
.I grandi del teatro furono naturalmente i greci, in Grecia il teatro assume una funzione importante nel suo atto di Catarsi (dal greco katharsis κἁθαρσις, "purificazione").
Per Platone, il momento catartico, coincide con il liberarsi dalle catene; il risveglio dal modo di vivere letargico dell'uomo comune per arrivare a una vita degna di essere vissuta.
Aristotele, che intende la tragedia come imitazione della realtà, ne sottolinea l'effetto di purificare, sollevare e rasserenare l'animo dello spettatore dalle passioni e irrazionalità, che si trovano, più o meno inconsciamente nell'animo umano, permettendo all’uomo di riviverle intensamente e quindi di liberarsene.
I Greci consideravano il teatro non solo come una semplice occasione di divertimento e di evasione dalla quotidianità, ma piuttosto come un luogo dove la polis ( la città) si riuniva per celebrare le antiche storie del mito, per imparare precetti religiosi, per riflettere sul mistero dell'esistenza.
Il teatro era una sorta di rito collettivo; nella rappresentazione della tragedia o della commedia avveniva una sorta di esorcizzazione di massa.
L’Arte teatrale incontra nella scenografia il “matrimonio perfetto ” con l’arte figurativa, con la creazione artistica della scena, dall’antica Grecia ai tempi moderni, dove la scenografia diventa opera d’arte tridimensionale che interagisce con l’attore stesso sul palcoscenico.
Molti artisti sono stati grandi scenografi, contribuendo a realizzare la scena e il costume, il luogo e il mondo, il momento e la parvenza.
Attraverso questi cardini spazio temporali si sviluppa il senso della percezione e della bellezza, che permette di progettare, creare storie ed emozioni.
La scenografia è l’arte magica che rende possibile ogni rappresentazione e sa mescolare sapientemente, architettura, storia, pittura, scultura e decorazione.
Lasciatevi travolgere dal teatro, dalla scenografia, dall’ingegno e dalla magia che l’essere umano convoglia in un unico grande motore , lo spettacolo della realtà!
Vi aspetto a giovedì prossimo con una nuova emozione di Dreaming of Art .