Dopo tante discussioni ecologiste ed ambientaliste, ora c'è l'ufficialità : il Consiglio Ue ha ratificato la direttiva che prevede dal 2021 il divieto di utilizzo di oggetti in plastica: ad esempio piatti, posate, bottiglie, cannucce, aste per palloncini e bastoncini cotonati. Inoltre c'è l'impegno degli stati dell'unione ad arrivare al 90% di riciclo di bottiglie in plastica entro il 2029.
Questa nuova ventata ambientalista non può non suscitare la soddisfazione di Greenpeace che dichiara: "Le nuove sono un grande primo passo per voltare pagina".
Intanto il nostro Paese si è già mosso in una direzione più green: un italiano su quattro ha raccolto l'invito ad abbandonare l'utilizzo di oggetti in plastica che hanno un impatto negativo sull'ecosistema, sulla natura e sulla vita degli animali.
Per disincentivare l'utilizzo di oggetti in plastica quasi il 70% è d'accordo sul pagamento di un sovrapprezzo per questo tipo di oggetti. Altro dato importante è che l'Unione europea rilancia l'economia circolare con la direttiva che limita la produzione di plastica usa e getta per posate e piatti (sono esclusi stranamente i bicchieri), cannucce, cotton fioc, bastoncini per palloncini, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.
Il cambio di rotta è percepito positivamente anche da Stefano Leoni, coordinatore scientifico del Circular Economy Network: "È un passo avanti importante. Il provvedimento ha una notevole forza innovativa: per la prima volta si impone una percentuale minima di utilizzo di materiale riciclato nella fabbricazione primaria dei prodotti. Per ora la soglia stabilita è del 30% al 2030: non è molto ma servirà a sostenere un mercato del materiale riciclato. È auspicabile che questa soglia non solo salga, ma venga introdotta anche per altri prodotti, ad esempio vestiti, arredamento, auto, elettrodomestici, costruzioni. Intanto la palla passa ai governi: in fase di recepimento dovranno fissare quote di riciclo minimo dei rifiuti raccolti relativi ai prodotti quali filtri e prodotti del tabacco, palloncini, assorbenti igienici, salviette umidificate e prodotti della pesca".