L’acqua è il bene più prezioso che abbiamo sulla Terra. Senza di essa non sarebbe possibile la vita sul pianeta e tutti noi lo sappiamo perfettamente, ma spesso ogni giorno tendiamo a dimenticarcene. Sprechiamo acqua quotidianamente senza quasi farci caso, eppure siamo tutti a conoscenza del fatto che sia una risorsa tanto importante e limitata che andrebbe salvaguardata sempre. Quindi oggi volevo darvi qualche consiglio che ognuno più applicare nella piccola realtà di casa sua per risparmiare acqua, perché bastano davvero pochi accorgimenti per limitare uno spreco enorme.
Prima di tutto l’attenzione dovrebbe cadere sui nostri rubinetti. Sarebbe importante che ognuno avesse un riduttore di flusso, in questo modo il getto d’acqua sarebbe miscelato con l’aria e si avrebbe un risparmio idrico di circa il 30% senza che nemmeno si notino differenze. In secondo luogo, e forse è questa la parte più difficile, bisogna fare attenzione al tempo in cui i nostri rubinetti restano aperti. È davvero importante chiudere il getto quando non è strettamente necessario, che si tratti del rubinetto del bagno mentre ci laviamo i denti e ci strofiniamo le mani insaponate, o di lavare i piatti in una bacinella invece di usare l’acqua corrente. Inoltre tutti sappiamo che sarebbe meglio preferire la doccia al bagno, che, per quanto piacevole e rilassante, comporta un consumo idrico quattro volte superiore, ma è fondamentale anche che le docce siano il più possibile brevi e che il getto venga chiuso mentre ci insaponiamo. Sarebbe ottimale acquistare elettrodomestici di classe A+, progettati per ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi, poi utilizzarli, come nel caso di lavatrice e lavastoviglie, solamente a pieno carico. E se esistono tanti modi per ridurre gli sprechi, ce ne sono altrettanti per riciclare la stessa acqua che abbiamo già usato.
Se raccogliessimo tutta quella che ci è servita per lavare frutta e verdura e per cuocere la pasta, ma anche quella dei climatizzatori per esempio potremmo riutilizzarla per qualsiasi uso non potabile come annaffiare le piante e il giardino, lavare l’auto e risciacquare i piatti prima di caricare la lavastoviglie. In particolare per quanto riguarda le piante, l’acqua di cottura è anche più adatta di quella normale, perché cuocendo, la pasta rilascia elementi nutritivi che possono essere assorbiti e utilizzati dalle radici dei vegetali. In generale l’ideale sarebbe irrigare di sera, in modo che l’evaporazione sia più lenta e quindi una quantità maggiore d’acqua verrebbe realmente consumata dalle piante invece che andare dispersa.