Oggi tutti utilizziamo l'alluminio nelle sue diverse forme. Fra le più diffuse forse ci sono le lattine che sono in genere composte da diversi tipi di metalli, tra questi c’è l’alluminio (appunto), che si ricava a sua volta dalla bauxite, un minerale abbastanza raro che viene importato in grandi quantità in Italia.
Sono necessarie ben sei tonnellate di bauxite per ottenere una sola tonnellata di alluminio e si tratta di un processo di trasformazione che richiede l’utilizzo di notevoli quantità di energia. Riciclare l’alluminio invece, comporta solo un quantitativo di energia pari al 5% di quella impiegata per ottenerlo dalla materia prima. Ecco perché è importante procedere correttamente con la raccolta differenziata di questo materiale.
In molti non conoscono la corretta collocazione di questi specifici rifiuti e si confondono facilmente tra i diversi cassonetti. Differenziare correttamente le lattine e non sprecarle diventa fondamentale, considerando che si tratta di un materiale che può essere riciclato all’infinito e che l’alluminio è il metallo più utilizzato per la costruzione delle carrozzerie delle auto, degli aerei, degli imballaggi e molto altro.
Senza contare che le lattine gettate a terra o disperse nella natura impiegano anche centinaia di anni per degradarsi, con conseguenti enormi danni ambientali. Anche se le regole possono variare a seconda dei diversi comuni, in genere le lattine devono essere differenziate insieme alla plastica. Vanno inseriti nel cassonetto tubetti metallici di creme e salse, bombolette spray, scatolette di tonno o conserve, lattine vuote di bevande, vaschette per alimenti, cerchioni di biciclette e sostanzialmente tutto ciò che è fatto in alluminio.
Invece non vanno gettati nel cassonetto confezioni rivestite di carta, oggetti in ferro, fogli di alluminio utilizzati per avvolgere gli alimenti e stampi per dolci e in generale qualsiasi contenitore metallico sporco di cibo. Per non compromettere la raccolta differenziata, infatti, è importante verificate sempre che le lattine siano pulite. In caso di dubbi, conviene verificate che sulla lattina sia presente il simbolo “AL”, che significa che il contenitore esaminato è effettivamente realizzato in alluminio, per poi provvedere a differenziare in maniera corretta.