Per esplorare l’area ad ovest di Riga un ottimo campo base è il Rancho Gobas, un piccolo e meraviglioso complesso di 5 lodge in legno, immerso nella foresta, con un laghetto e tanti animali che vagano in libertà . Tra le altre cose, si possono fare sauna e vasca idromassaggio, riscaldate dal fuoco, per godersi il tramonto ed il buio della sera. La splendida Kuldiga è famosa per ospitare le cascate più larghe d’Europa, ma imperdibile anche per il centro storico, con i suoi edifici tipici e le stradine acciottolate. Noi lo abbiamo scoperto quasi per caso, passo dopo passo, stupendoci ogni volta che scoprivamo una nuova stradina. Se volete godervi le cascate mangiando un buon piatto vi consigliamo il Bangert's Restaurant !
Verso nord c’è Cape Kolka, nello Slitere National park, dove il Golfo di Riga si apre al Mar Baltico. Il paesaggio è dominato dalla foresta, che cresce su un terreno sabbioso, con il mare trasparente e la sabbia della spiaggia chiara. Potete approfittare per fare un tuffo, ma naturalmente l’acqua è abbastanza fredda anche in estate. Dopo una passeggiata sulla spiaggia, sospesi tra la foresta ed il mare, si può mangiare un boccone al Divjūriņas, che ha una bella terrazza, immersa nelle fronde degli alberi.
Poco distante si trova lo Slitere lighthouse un faro stranamente situato in campagna a pochi chilometri dal mare, in posizione rialzata rispetto al paesaggio circostante, con il suo bel colore rosso. Proseguendo verso sud, lungo la costa, si raggiunge l’Irbene radio telescope, un luogo davvero fuori dal comune! Si tratta di una installazione realizzata dai Sovietici per spiare i satelliti dei Paesi della Nato ed oggi usata per studi scientifici. È un luogo che sembra fuori dal mondo, sperduto nella foresta. Prima di arrivare al radiotelescopio vero e proprio si incontrano gli scheletri dei palazzi, di chiaro stampo sovietico, che un tempo ospitavano i soldati ed il personale tecnico che lavorava al telescopio. Sono ormai dei ruderi, che regalano al luogo un clima da archeologia industriale, in netto contrasto con la grande attività che doveva esserci in questi luoghi solo qualche decennio fa. Poco più avanti, sulla destra, tra gli alberi, si fa largo uno dei due radiotelescopi, gigantesco, che punta dritto verso il cielo. Il secondo impianto è situato un po’ più all’interno e non è visibile
dalla strada.
Continuando verso sud lungo la costa baltica si arriva a Ventspils, una località balneare, con una spiaggia larghissima e ben attrezzata. E’ stato piacevole passeggiare in riva al mare, ammirando le scogliere più a sud, con le nuvole che ci giravano intorno minacciose. Il centro cittadino, invece, si sviluppa lungo il canale, con la sua bella promenade, che lo divide dal porto, con le sue strutture industriali. Concludiamo questo nostro racconto sulla Lettonia con alcune informazioni utili:
-I limiti di velocità sono rispettati perfettamente da tutti, la guida è rilassata e le strade tendenzialmente ben asfaltate.
-Nelle zone rurali, non appena fuori dalle strade principali, spesso ci si ritrova su strade sterrate. Sono ben tenute e con limiti di velocità alti. Bisogna stare attenti solo a non prendere le curve troppo velocemente.
-In estate è indispensabile portare repellente per insetti e stick post puntura.
-Anche nei villaggi più piccoli ci sono supermarket e stazioni di servizio, quindi non è difficile fare rifornimento e trovare da mangiare.
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