D.A.D.

Una paradossale realtà

È un thriller diretto da Marco Maccaferri e interpretato da Stefano Annoni, Luca Bastianello, Eleonora Trevisani, Giorgio Borghetti, Maria Carpaneto, Francesca Cassottana e Giusto Cucchiarini. Racconta la storia di 19 persone che vivono una situazione da incubo. Si trovano in un buco scavato nel terreno, largo sei metri e lungo otto, tra calcinacci e sacchi di cemento, che usano per ripararsi e dormire. Da un tubo esce un poco d'acqua e l'unica cosa che riescono a vedere è una benna immobile. Forse si trovano in un cantiere? Se qualcuno di loro tenta di uscire, vengono sistematicamente colpiti da una mitragliatrice. Non sanno perché si trovano lì, chi ce li ha portati, per quale oscuro motivo, se per una guerra, o per essere finiti nel bel mezzo di uno scontro tra bande armate, o per un crudele gioco sadico di un qualche pazzo assassino. Non possono stare in piedi ma sono costretti a strisciare carponi. Che fare? Vivere, comunque. Tentare la fuga, organizzare un piano, ma anche interagire, come amarsi, fare amicizia, litigare, in quello spazio concentrazionario dove prendono il sopravvento sentimenti irrazionali e ossessivi. Attraverso spezzoni di dialoghi, emerge il passato di ciascuno di loro, quella che era la loro esistenza prima, quello che hanno dovuto abbandonare, persone, cose, situazioni, momenti di vita. Ma adesso quello che più conta è il presente che si impone nella sua cruda realtà. Bene la regia e gli attori, intelligente la sceneggiatura. Consigliato.