Jack Torrance (Jack Nicholson), scrittore fallito, insegnante disoccupato e con problemi di alcolismo, accetta il lavoro di guardiano invernale in un enorme hotel in Colorado, l'Overlook, sperduto tra le montagna; in pochi giorni il suo stato psicologico e il suo rapporto con la moglie (Shelley Duvall) e il figlio (Danny Lloyd) cambieranno notevolmente…
Lontano dallo spiazzante e provocatorio Arancia Meccanica (1971) e quattro anni dopo Barry Lindon (1976), il maestro Kubrick firma un altro gioiello della sua memorabile filmografia. Chi ama il cinema non può che apprezzare Shining e non può dimenticarselo così facilmente.
Tensione, suspense, paura, follia umana, ma soprattutto settima arte di alta qualità . C’è tutto questo nel film cult di Stanley Kubrick del 1980, esempio straordinario e rivoluzionario del genere horror, che mescola sapientemente gli aspetti più angoscianti della mente umana. Nella pellicola, ispirata all’omonimo romanzo di Stephen King, spiccano le scelte stilistiche del regista scomparso nel 1999: le carrellate oniriche, la novità della steadycam, l’uso simbolico di colori e l’accostamento perfetto tra musica (Wendy Carlos e Rachel Elkind) e immagine, che danno al film un ulteriore senso di inquietudine alla trama.
La costante sensazione di disagio e suspense è la vera chiave del successo dell’opera kubrickiana, oltre all’impeccabile, allucinante e indimenticabile interpretazione da manuale di recitazione di Jack Nicholson; solo un attore poliedrico e istrionico poteva calarsi perfettamente in un personaggio così folle.
Shining
di Stanley Kubrick con Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers
Usa 1980
Durata: 144 min.