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"Dalle neoavanguardie all’arte elettronica" di Carmelita Brunetti

Un viaggio la cui meta non è ancora raggiunta, perché molti sono gli artisti ancora da valorizzare.

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BIOGRAFIA AUTORE

CARMELITA BRUNETTI (classe 1977) è storica dell’arte, critica d’arte indipendente, curatrice di mostre ed eventi in Italia e all’estero, conferenziera. Allieva di Luigi Spezzaferro e di Stefano Ferrari, dal 2010 a oggi riveste la carica di Direttrice Responsabile della rivista «Arte Contemporanea News», corrispondente da Roma per «Juliet», e la rivista on line «Arsetfuror».

Come rappresentante dall’Italia, ha presentato la mostra internazionale «Il sonno della ragione genera mostri» al Landesmuseum di Hannover all’interno del Terzo Festival di Filosofia. Nel 2012, per Bioart (progetto ideato da Maria Rosa Vuono) ha tenuto un seminario sull’arte di riconoscersi e ha ricevuto il Premio Elmo per l’impegno nella cultura in Calabria. Nel mese di aprile 2013, ha tenuto una conferenza sul «Mercato dell’Arte del Terzo millennio: analisi del sistema» all’Università di Bologna per il “ciclo di incontri sul contemporaneo” a cura di Stefano Ferrari e Mona Lisa Tina. Selezionata Curatore under 35 insieme al’artista under 35 Emiliano Zucchini e alla galleria d’arte “Arte a Colori” di Francesca Sensi nel concorso indetto da SetUp artfair (Bologna, gennaio 2013).

Nel mese di giugno scorso, ha curato con la collaborazione di Stefano Ferrari la mostra collettiva «Introspective» al Palazzo della Gran Guardia di Verona. In ottobre, terrà una conferenza su «Narcisismo e Arte» ad Hannover presso lo Studio Artistico-Accademia Ipazia. La stessa conferenza sarà tenuta in Italia il 15 novembre presso la Pinacoteca di Faenza con il workshop «Un giorno in redazione» (in corso di pubblicazione gli atti della conferenza).

PRESENTAZIONE

Perché un saggio che attraversa cinquant’anni di storia dell’arte con particolare attenzione ai fenomeni artistici calabresi? Perché da sempre l’arte interroga gli esseri umani provocando una naturale attitudine a trasformare e migliorare lo stato sociale di un territorio che ha vissuto anche l’emigrazione degli artisti.

L’arte di questa regione è sempre stata condizionata dalla distanza dai grandi centri metropolitani come Roma, Milano, Berlino, Parigi, New York. In questo lavoro, l’autrice cerca di ripercorrere le vicende artistiche sviluppate nel territorio calabrese contemporaneamente ai grandi movimenti nazionali e internazionali. Gli artisti presentati sono fra i più noti esponenti dell’arte del ’900, a partire da Mimmo Rotella, Angelo Savelli e altri, che si sono conquistati nel panorama un buon riconoscimento della critica specializzata.

Dalle neoavanguardie all’arte elettronica diventa, così, un viaggio nell’arte, indispensabile per una lucida riflessione sul “fare creativo” e sugli enigmi da esso custoditi. Si è fatto anche cenno, brevemente, alle migliori attività museali calabresi come la Galleria Nazionale di Cosenza, il Museo del Presente, il maon di Rende (diretto da Tonino Sicoli), il marca di Catanzaro (diretto da Alberto Friz e aperto a realtà artistiche internazionali), il MACA di Acri, il MuSaBa, il MAB a Cosenza (uno dei più bei musei a cielo aperto), il Parco degli Enotri (struttura notevole situata a Mendicino), il Museo delle Arti e dei Mestieri nel centro storico di Cosenza, e altri che, seppur meno noti, sono promotori di eventi di qualità.

Una sorta di viaggio nel tempo nelle molteplici forme dell’arte, attraverso cui la Brunetti ci accompagna in un costante confronto tra i grandi Maestri e gli emergenti. Un viaggio la cui meta non è ancora raggiunta, perché molti sono gli artisti ancora da valorizzare.

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" DALLE NEOAVANGUARDIE ALL'ARTE ELETTRONICA " di Carmelita Brunetti - Falco Editore -

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Caro Lettore,

arrivederci al prossimo appuntamento letterario.

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