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" GIUDITTA LEVATO - LA CONTADINA DI CALABRICATA " di Lina Furfaro

In omaggio a tutte le donne calabresi abituate a lavorare sodo e spesso in silenzio.

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BIOGRAFIA AUTRICE

Lina Furfaro, nata a Locri (RC), laureata in Scienze dell’Educazione all’Università degli Studi di Messina, è un’insegnante. Ha vissuto a Reggio Calabria per alcuni anni, poi a Cosenza, attualmente vive a Ciampino (RM) con la famiglia. Negli anni ’80 compone le prime poesie: nella scrittura scopre un mondo che le appartiene. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio “Montesacro-Roma 1986”, il Premio “Gioia di vivere per…” in occasione del Centenario Don Bosco (Locri, 1988) e il Premio Concorso Nazionale di Ladispoli 2001.
 

Ha pubblicato la monografia Gerace. Il Monastero di Sant’Anna (Corab, 1998), citata in alcune opere storiche; la raccolta di poesie Gocce (Pellegrini, 2006) e il romanzo storico La maestra Tita (Pellegrini, 2009) che ha ricevuto il Premio Letterario “Amaro Silano” 2010 e ha riscontrato un discreto interesse nelle scuole medie e superiori. Ha collaborato per un decennio con Il Quotidiano della Calabria. Ha scritto per diverse riviste, settimanali e mensili, della Locride. Pubblica articoli di vario genere su riviste dei Castelli romani.

PRESENTAZIONE

A 58 anni dalla sua morte, l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Calabria, nel dicembre 2004, decise di intitolare l’ex sala consiliare dell’organo regionale a Giuditta Levato. Il presidente Luigi Fedele motivò: «In omaggio ad una donna che è stata protagonista del suo tempo ma, soprattutto, in omaggio a tutte le donne calabresi abituate a lavorare sodo e spesso in silenzio.

In omaggio a tutte le donne che, pur non avendo molta visibilità perché occupate nel loro lavoro quotidiano, sono uno dei pilastri fondamentali della nostra società e che, al momento giusto, com’è accaduto appunto alla contadina di Calabricata, sanno sfoderare grinta e determinazione e diventare protagoniste del loro destino». Nell’agosto dello stesso anno, durante la festa dell’Unità di Sellia Marina, venne organizzata la prima manifestazione in suo onore.

L’interrogativo dell’incontro fu: Quello dei movimenti di occupazione fu una occasione mancata per il Meridione? 

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GIUDITTA LEVATO - La contadina di Calabricata - di Lina Furfaro - Falco Editore

CARO LETTORE,

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO APPUNTAMENTO LETTERARIO.

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