Di solito si pensa che i romanzi da leggere almeno una volta nella vita debbano per forza essere lunghi, addirittura lunghissimi, grossi come mattoni e anche più. Non è sempre così. Questa settimana voglio suggerire quattro titoli di libri corti ma indimenticabili: piccoli capolavori assolutamente da non perdere.
Titolo: Una stanza tutta per sé. Autrice: Virginia Woolf. Casa editrice: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli Pagine: 224.
Descrizione: Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema "donne e romanzo", questo testo costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e "una stanza tutta per sé", Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla
società , dalle leggi e dalle convenzioni. Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino - le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.
Titolo:Cronaca di una morte annunciata. Autore:Gabriel GarcÃa Márquez. Casa editrice: Mondadori. Pagine: 96.
Trama:Sin dall’incipit sappiamo che Santiago Nasar morirà : i fratelli Vicario hanno già affilato i loro coltelli nel negozio di Faustino Santos. In paese lo sanno tutti, tranne Santiago. E la morte annunciata lo sorprende davanti alla porta di casa, nel fulgore di una splendida mattinata tropicale. Perché il delitto non è stato evitato? Premio Nobel della letteratura nel 1982, l'autore Gabriel Garcia Marquez, con questo racconto, ha scritto un grandioso romanzo in sole poche pagine.
Titolo: Una storia semplice. Autore: Leonardo Sciascia. Casa editrice:Adelphi.Pagine: 66.
Descrizione: Una storia semplice è, in realtà , una storia assai complicata. Un giallo siciliano, che comincia con una telefonata alla polizia. E subito, come se assistessimo alla crescita accelerata di un fiore, la storia si espande, si dilata, si aggroviglia, senza lasciarci neppure l'opportunità di riflettere. E per fare tutto questo, il grande Leonardo Sciascia, ha usato solo poche pagine.
Titolo: Le notti bianche. Autore:Fedor Dostoevskij. Casa editrice:Einaudi. Pagine:112.
Descrizione:"Era una notte incantevole, una di quelle notti che succedono solo se si è giovani". L’eroe delle Notti bianche, il tipico "sognatore romantico" che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno - incontra una ragazza che risveglia in lui i sentimenti. Ma...
Di Dostoevskij molti possiedono i grandi romanzi lunghi, ma non sarebbe un vero peccato perdersi anche questo gioiellino di immensa letteratura concentrata in così poco, no?
E con questo appuntamento auguro un sereno Natale ed un sereno Anno Nuovo a tutti voi, care lettrici e lettori, da me. Angel