Nella parte nord del Portogallo, raggiungibile anche con voli diretti dall'Italia (Ryanair, Easyjet...) si trova la città di Oporto (o Porto), un po' fuori dagli itinerari soliti e quindi con la possibilità di trovare voli a basso costo tutto l'anno (anche se l'autunno è sconsigliabile per via delle precipitazioni) : si tratta comunque della seconda città dopo Lisbona per grandezza e numero di abitanti! La natura rigogliosa, le colline coperte di vigneti, i boschi di castagni, le vallate verdi che degradano verso il mare, le spiagge orlate di pinete e i borghi pittoreschi sono caratteristici di questa "costa verde", la regione del Minho, un patchwork di paesaggi variegati e contrastanti che vi incanteranno per la bellezza dei panorami, per la bontà della cucina ma soprattutto del vino!
Con i suoi vicoli ripidi e stretti, Porto è arroccata sul fianco della collina che domina il fiume Douro, e vi consiglio di utilizzare tram e ascensori per superare il forte dislivello, soprattutto se la direzione è in salita! La città di divide tra parte alta e parte bassa, entrambe con attrattive degne di una visita, anche se credo che il segreto sia quello di addentrarsi nel reticolo urbano per esplorare la vita popolare di questo luogo così particolare.
Ce n'è per tutti i gusti! Nella parte alta re sono le Chiese più significative: la cattedrale Sé (mix di romanico, gotico e barocco), Santa Clara (con i suoi muri interamente ricoperti di decorazioni) e Dos Clerigos (che vanta la torre più alta del Portogallo, con relativo spettacolare paesaggio a 360°). Per chi preferisce l'atmosfera all'architettura, imperdibili il Estação de São Bento (con la sua sala dei passi perduti, ricoperta da meravigliosi azulejos che illustrano la vita popolare e i momenti più importanti della storia del Portogallo) e il mercato coperto di Bolhão, tanto per fare un po' di shopping di prodotti alimentari tipici. A mio parere la via più bella è la Rua de Santa Catarina.
Addentrandovi nel reticolo di viuzze, potete arrivare alla città bassa attraverso la Ribeira, quartiere colorato e pittoresco...non a caso il mio preferito! Armatevi di macchina fotografica e scendete quando il vostro appetito è aumentato: gli scorci caratteristici e numerosi locali (ristorantini ed enoteche) si susseguono senza fine in questa zona! Molto caratteristico il lungo fiume, dove un bello scatto ai rabelos merita due minuti di sosta: si tratta delle tipiche imbarcazioni che un tempo erano usate per trasportare il vino. Ci si arriva attraversando il ponte metallico Dom Luis, realizzato da un collaboratore di Eiffel. Sempre questa zona vi può anche regalare qualche minuto di sano e vero delirio creativo barocco.
Ovviamente quello che vi ho descritto qui non è esaustivo, ma come dico sempre...il bello è passeggiare e farsi trascinare dalla propria curiosità , credo sia questo a fare la differenza tra un turista ed un viaggiatore!
Mi sento comunque "in dovere", da amante della buona tavola, di aprire una piccola parentesi sul cibo! Vista la posizione, è normale che molti dei piatti tipici utilizzino il pesce come ingrediente principale, in particolare il merluzzo. Eppure il piatto che mi ha intrigato maggiormente, forse perchè pubblicizzato con poster appesi fuori dal ristorante che lo cucinano....è il Guts! Preferibile consumarlo d'inverno, visto che si gusta caldo, ma anche adeguato per riprendere energie dopo una passeggiata tra salite e discese: si tratta di un piatto fatto con parti dei migliori salumi, come il prosciutto, il maiale e il pollo. Per chi vuole restare (relativamente) più leggero c'è invece il Francesinhas, un panino ricoperto di formaggio e carne e da una salsa molto saporita. E se siete vegetariani, Porto pensa anche a voi, con il suo famoso Caldo verde, o brodo verde all'italiana, un must per la cucina portoghese.