Addio ad una leggenda, ci ha lasciato Master Pimu
Se oggi la Muay Thai esiste in Europa lo dobbiamo anche e soprattutto al Maestro Pimu.
Fino agli anni '80 la Muay Thai era blindata tra i confini della Tailandia, era parte della loro cultura stretta e del loro patrimonio tradizionale, da custodire gelosamente.
Quei pochi "eroi" olandesi che hanno provato a confrontarsi coi tailandesi all' epoca lo hanno fatto da guerrieri e nelle regole della Muay Thai ma utilizzando altri stili di combattimento come la kick boxing (idea romanzata ma ben espressa nel film "Kickboxer il nuovo guerriero" con Jean Claude Van Damme) e quei pochi turisti che si erano voluti avvicinare ai campi di allenamento erano stati derisi e sfruttati senza che nulla gli fosse realmente insegnato (vedi il film Chok dee con Farid Dida) .
Pimu fu il primo Maestro (insieme ad alcuni leggendari campioni dell'epoca come Krongsak e Pud Pad Noi) a capire che aprire le porte della vera Muay Thai anche alle nostre latitudini non avrebbe danneggiato il suo patrimonio culturale, ma anzi, esportandolo avrebbero divulgato anche le tradizioni connesse e si sarebbe creato un business mondiale proprio attorno alla millenaria arte marziale, esattamente come nei due decenni precedenti avevano fatto i Giapponesi col karatè ed i Cinesi col Kung Fu .
Pimu, portato in Italia dal Maestro De Cesaris negli anni '90 e poi da me ogni anno fino al 2007, è stato la radice della crescita della Muay Thai tradizionale nazionale.
Egli è stato colui che ha dato agli atleti (me compreso), seppur con metodologie d'insegnamento molto dure ed all'antica, la possibilità di divenire dei veri thai boxer o meglio dei grandi uomini, nello stile, nell'educazione, nel rispetto, nei valori che oggi in pochi grazie a lui insegnamo .
Pimu, dapprima fortissimo combattente del campo tradizionale Pinsinchai di Bangkok, ha poi lì continuato la sua carriera come trainer creando grandi campioni fino a diventare Maestro, aprendo il suo primo piccolo camp a Bangkok, l'E.P.M. con l'aiuto degli italiani, e poi allargandosi e fondando il grande centro di Muay Thai W.P.T. sempre sostenuto degli Inglesi.
Un grande Maestro il 15 maggio ci ha lasciato, tutti gli dobbiamo tanto, un grande uomo è passato sulla terra, ha lasciato un segno indelebile che lo farà ricordare per sempre...addio mio Maestro, addio Padre Pimu.