Dopo rispettivamente sei e cinque anni, Sebastian Vettel e Fernando Alonso lasceranno Red Bull e Ferrari. Sarà questa la novità di mercato più importante del campionato del mondo del 2015 di Formula 1. Ad un certo punto si era pensato a un clamoroso scambio tra i due team, puro fantamercato? Quel che è certo è che ormai è vicinissimo l’accordo tra la Ferrari e il quattro volte campione del mondo, meno sicuro è il futuro di Fernando anche se il ritorno in McLaren dopo otto anni è sempre più probabile. Entrambi i piloti sono alla ricerca di un riscatto per contrastare anche l’egemonia Mercedes di quest’anno.
Vettel dopo quattro mondiali consecutivi tra il 2010 e il 2013 è incappato in una stagione storta con solo quattro podi e risultati inferiori all’ottimo Ricciardo; l’avventura in Ferrari arriva nel momento giusto della sua carriera, Sebastian è cresciuto molto in Red Bull con una macchina perfetta, ora il tedesco, che vorrà seguire le orme in rosso di Schumacher, dovrà mostrare tutto il suo valore in un ambiente nuovo e in cerca di un risveglio sportivo dopo due stagioni in netto declino.
Simile il discorso per Alonso, l’asturiano ha fatto i miracoli con la Ferrari in cinque stagioni, e seppur abbia sfiorato il mondiale nel 2010 e nel 2012, ha sempre dovuto lottare con una Red Bull sempre più forte e con prestazioni lontane da quelle della rossa. Solo due podi stagionali e vittoria che manca dal Gran Premio di Spagna dell’anno scorso, troppo poco per Fernando, che vuole continuare la sua carriera in F1, caratterizzata da due mondiali vinti, in un team nuovo che gli permetta entro pochi anni di lottare per il titolo visto che il due volte campione del mondo ha già 33 anni e mezzo. Se McLaren con il ritorno del motore Honda sarà , per Alonso significherà un incredibile e insperato ritorno dopo il tormentato 2007. Rapporti tesi con il debuttante Hamilton e con la squadra portarono lo spagnolo ad abbandonare la scuderia di Woking dopo solo una stagione, tra l’altro in uno dei mondiali più aperti e avvincenti degli ultimi vent’anni.Per Alonso sarà una bella sfida far tornare agli antichi splendori una scuderia storica e vincente come la McLaren.
Due nuove avventure affascinanti quindi per Vettel e ancor più per Alonso, così come sarà interessante vedere Daniil Kvyat sulla Red Bull. Coraggiosa e ammirevole la decisione della scuderia anglo austriaca di affidare al giovane russo classe 1994, con una sola stagione di F1 alle spalle, una macchina forte e competitiva. Kvyat, tre noni posti come miglior risultato stagionale con la Toro Rosso, ha convinto molti soprattutto per la sua velocità al sabato; sarà un rischio o una scommessa vincente?