E’ Nico Rosberg a timbrare la prima vittoria nel campionato del mondo 2014 di Formula 1 nella trentesima edizione del Gran Premio d’Australia. La nuova stagione, che potrebbe essere ricca di molte novità e sorprese, si apre quindi con la conferma dell’ottimo stato della Mercedes, già in forma nei test invernali, davanti alla “sorpresa” McLaren, che con i podi di Magnussen e Button (podio numero 50 in F1) sembra avere cancellato e dimenticato l’ “annus horribilis” 2013.
Il weekend sul circuito semi cittadino dell’Albert Park ha messo poi in evidenza, come era prevedibile dai test pre Australia, le incertezze e le difficoltà della Red Bull che non va a punti, anche se il secondo posto, poi tolto di Ricciardo, mostrano una certa fiducia nella scuderia anglo austriaca.
Analisi e giudizio rimandato anche per la Ferrari, che incappa in un Gran Premio anonimo (4° Alonso e 7° Raikkonen). E’ quindi ancora presto per dare un giudizio generale, a causa delle numerose novità del 2014, tra le quali il ritorno dopo trent’anni dei motori turbo, l’Ers, la nuova aerodinamica e il maggior peso delle vetture, ma forse il dominio del binomio Vettel Red Bull sta per finire…?
TOP:
Magnussen 9: esordio da incorniciare per il talento danese della McLaren, quarto in prova e secondo in gara. Il suo debutto ricorda molto quello di Hamilton del 2007, classe e grinta da vendere per il classe 1992. Brava e coraggiosa la scuderia di Woking a puntare su di lui.
Rosberg 8,5: quarta vittoria e dodicesimo podio in F1 per Nico, che mai come quest’anno, dopo un buon 2013, vuole mostrare a tutti che può puntare anche lui al mondiale. Ha una macchina in forma…, ma anche un compagno di squadra battagliero.
Bottas 8: al secondo anno in F1, il finlandese fa la sua gara più bella (da 15° a 5°) e soprattutto piena di sorpassi, grazie anche a una Williams rinata e rigenerata dopo un 2013 nero.
FLOP:
Vettel 5: il quattro volte campione del mondo veniva da nove vittorie consecutive nel 2013 (record), ma si sapeva della non perfetta condizione della sua Red Bull. E’ comunque strano non vederlo a punti. Ritirato per problemi al motore.
Kobayashi 4: ritorna in F1 nello peggior modo possibile: urta ingenuamente al via senza mezzi termini l’incolpevole (e sfortunato) Massa.
Lotus 3: dov’è finita la scuderia che l’anno scorso vinse con Raikkonen in Australia? … Un vero e proprio disastro: partiti in ultima fila, Grosjean e Maldonado, si ritirano per problemi all’Ers.