Buongiorno a tutti, eccoci al nostro appuntamento del giovedì
Oggi desidero fare un po’ di chiarezza su un termine che spesso viene usato in modo errato. Mi riferisco al temine “macrofotografia”, che non è difficile vedere attribuito ad immagini che invece sono delle semplici riprese ravvicinate cioè dei close up (e di questo ho parlato il 30/04/2015).
Per potere essere definita una macrofotografia la nostra immagine deve avere delle caratteristiche ben precise: deve essere una ripresa ravvicinata di un soggetto che viene riprodotto con un rapporto di riproduzione di 1:1 o superiore, come ad esempio quando un oggetto della lunghezza di 2 cm viene riprodotto sulla pellicola o sul sensore nelle stesse dimensioni di 2 cm.
Se venisse riprodotto di dimensioni dimezzate sarebbe un rapporto di 1:2 e quindi non sarebbe una macrofotografia ma un close-up. Se venisse riprodotto di dimensioni doppie sarebbe un rapporto di 2:1 e quindi si tratterebbe comunque di una macrofotografia.
Sino ad un rapporto 10:1 è macrofotografia, oltre tale rapporto si parla di microfotografia.
Nelle foto allegate vedete un esempio di macrofotografia (l’insetto sul fiore) e uno di microfotografia (il cristallo di ghiaccio)
Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana