Buongiorno a tutti voi!
In una fotografia la nitidezza è, sempre, un elemento molto importante; una foto non nitida è impresentabile (con le logiche eccezioni delle parti volutamente sfocate a scopo compositivo). Il principale nemico della nitidezza è il mosso/micromosso dovuto ai piccoli movimenti che involontariamente facciamo fare alla fotocamera al momento di scattare. Per evitare questo problema, ecco un decalogo da seguire scrupolosamente:
1. Usiamo un tempo di scatto di sicurezza. Per tempo di sicurezza si intende un tempo di scatto uguale o inferiore al reciproco della lunghezza focale che stiamo utilizzando. Per esempio se stiamo scattando con un obiettivo di 100 mm di lunghezza focale useremo un tempo di scatto di 1/100 di secondo o inferiore. Anche se gli obiettivi stabilizzati ci consentono di “osare” un po’ di più, è bene attenersi a questa regola
2. Se non possiamo farlo (per le condizioni di luce scarsa) sarà necessario montare la macchina su un robusto cavalletto
3. Impugniamo la fotocamera con la mano destra e poniamo il dito indice sul pulsante di scatto
4. Il palmo della mano sinistra accoglierà l’obiettivo della fotocamera sorreggendolo dal basso, e mai al contrario come troppo spesso vedo fare!
5. Accostiamo il nostro occhio prevalente al mirino, poggiando con decisione il dorso della fotocamera su guancia/zigomo
6. Teniamo entrambi i gomiti stretti ai lati del torace, sulle costole
7. Se scattiamo da seduti i gomiti potranno essere appoggiati sulle cosce o su un tavolo davanti a noi
8. Le gambe saranno leggermente divaricate
9. Se possibile, appoggiamo la schiena a un muro, una parete, un palo, la fiancata di un’auto…
10. Tratteniamo il respiro al momento dello scatto
Buona settimana!