L’Agenzia delle Entrate compila la dichiarazione dei redditi degli italiani, i commercialisti dovranno sottoscriverla e se non troveranno eventuali errori verranno multati
Altro che semplificazione. Altro che taglio agli sprechi. Altro che lotta alla burocrazia.
Lo dimostrano i 34 articoli del decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali. È qui che viene disposto il nuovo 730 in modalità pre compilata.
A partire dall’anno prossimo la dichiarazione dei redditi sarà disponibile anche per via telematica. Tutto semplice? Macché! Superate le complicate procedure di registrazione al sito dell’Agenzia delle Entrate, il decreto legislativo fortemente voluto da Renzi nasconde numerose insidie. A partire dalla responsabilità civile per commercialisti e Caf.
Come si legge nel decreto legislativo trasmesso a Palazzo Madama lo scorso primo luglio, le imprese dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo di ogni anno i dati relativi alla certificazione unica che attesta l’ammontare complessivo delle somme erogate, delle ritenute operate, delle detrazioni d’imposta effettuate e dei contributi previdenziali e assistenziali trattenuti. Anticipando di un mese e mezze le pratiche, le imprese si troveranno a dover riferire al Fisco negli stessi giorni solitamente chiudono i bilanci. Le due incombenze causeranno non pochi grattacapi. Tanto più che in caso di ritardo o di sbagli nelle trasmissioni dei dati, dovranno pagare una multa di 100 euro per ogni dipendente. Non solo. Renzi ha voluto, poi, anticipare dal 30 aprile al 28 febbraio “la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ad alcuni oneri deducibili e detraibili sostenuti nell’anno precedente, quali interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, previdenza complementare”.
Quando il 730 pre compilato arriverà per via telematica, i contribuenti potranno decidere se accettare i conti del Fisco oppure se cambiare la dichiarazione dei redditi inserendo nuove detrazioni o deduzioni. Operazione che potranno fare da soli oppure avvalersi del commercialista o del Caf che saranno chiamati a vistare la nuova versione del 730.
Qualora dovessero risultare errori, “l’Agenzia delle Entrate multerà e sanzionerà il commercialista o il Caf”. Per farla breve, “lo Stato compila la dichiarazione dei redditi del cittadino, il commercialista deve dire se lo Stato ci ha preso o no, e se questo suo giudizio è errato, verrà punito lui”. Viene così introdotta la responsabilità civile per dichiarazioni compilate dal Fisco. Una vera e propria beffa. Anche perché, a conti fatti, le semplificazioni fiscali di Renzi anziché ridurre i costi, li aumentano.