COSA SONO I MAXI AMMORTAMENTI
I maxi ammortamenti sono consentiti dalla Finanziaria 2016 e permettono alle imprese ed ai lavoratori autonomi, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, di poter incrementare del 40% il costo di acquisto di tali beni, con la finalità di dedurre maggiori quote di ammortamento e canoni di leasing.
Sono interessati ai maxi ammortamenti i lavoratori autonomi e i titolari di reddito d'impresa. Tale agevolazione non spetta invece a quei contribuenti che aderiscono al regime forfetario e al regime dei minimi.
Si ricorda che, per poter fruire dei maxi ammortamenti, gli investimenti:
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devono essere in beni strumentali
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devono essere effettuati tra il 15/10/2015 e il 31/12/2016.
Questa agevolazione spetta anche in caso di investimento con importo non superiore a 516,46 euro, anche nel caso in cui l'investimento a seguito della maggiorazione del 40% sia di valore superiore a tale cifra: sarà infatti possibile dedurre integralmente tale importo.
Esempio:
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45o euro, investimento nel bene strumentale;
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180 euro è la maggiorazione (40% di 450);
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importo totale detraibile 450 + 180 = 630 euro.
COMPILAZIONE DEL MODELLO UNICO
Relativamente alle modalità di compilazione del modello Unico 2016 sono stati introdotti dei nuovi righi e campi specifici riservati ai maxi ammortamenti. E' importante fare una breve analisi tra:
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il modello Unico per le società di capitali, nel quale è stato introdotto nel quadro RF il rigo RF55 con codice 50;
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nel modello Unico per le società di persone e per gli enti pubblici non commerciali è stato introdotto nel quadro RF il rigo RF55 con codice 50, il rigo RG22 con codice 27 e il rigo RE7 e RE8;
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nell'Unico PF (persone fisiche) sono stati introdotti gli stessi righi aggiunti nelle società di persone, con l'aggiunta anche del rigo LM5.
ESEMPIO
La società di capitali Social s.r.l. ha acquistato un macchinario al costo di 100.000 euro + IVA.
Si applicherà il maxi ammortamento sul valore pari a 40.000 euro (100.000 x 40%), se viene posto un coefficiente di ammortamento ipoteticamente del 20%, il piano di ammortamenti sarà :
Costo civile |
Costo fiscale |
100.000 |
100.000 + 40.000 |
AMMORTAMENTO
Anno |
Quota civile |
Quota fiscale |
Diminuzione dal modello UNICO |
2015 |
10.000 |
10.000 + 4.000 |
4.000 |
2016 |
20.000 |
20.000 + 8.000 |
8.000 |
2017 |
20.000 |
20.000 + 8.000 |
8.000 |
2018 |
20.000 |
20.000 + 8.000 |
8.000 |
2019 |
20.000 |
20.000 + 8.000 |
8.000 |
2020 |
10.000 |
10.000 + 4.000 |
4.000 |
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100.000 |
100.000 + 40.000 |
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Per concludere il nostro esempio, nella compilazione del modello Unico sarà inserito al rigo RF55 la variazione in diminuzione pari a 4.000 con codice 50.
ULTERIORI INFORMAZIONI
E' importante essere a conoscenza del fatto che la maggiorazione dei costi opera solamente ai fini del canone di leasing e delle quote di ammortamento. Per questo motivo l'agevolazione dei maxi ammortamenti non ha alcuna rilevanza in caso di:
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cessione del bene, in tal caso la plusvalenza o minusvalenza viene determinata senza tener conto dei maxi ammortamenti;
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deducibilità delle spese di manutenzione (5% del valore del bene);
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di cessione del contratto di leasing.
Bisogna anche sapere che l'incremento del costo è irrilevante ai fini dell'applicazione degli studi di settore e che tale agevolazione vale solo sulle imposte IRES e IRPES e non sull'IRAP.
Riccardo Allievi
Dottore Commercialista - Revisore Legale
www.studioallievi.com