IL MONDO DELLA CUCINA COLOMBIANA
Oggi Vi parlo della cucina colombiana che offre svariate specialità .
Nelle varie regioni, che compongono lo stato si possono trovare numerosi piatti, nelle zone costiere e nelle isole a farla da padrone è naturalmente il pesce, cotto spesso arrosto assieme a crostacei (ottime le aragoste e i calamari) e frutti di mare, mentre nelle zone dell’interno la dieta è basata prevalentemente su piatti di carne suina e bovina, cotta sovente arrosto o in umido con contorno di fagioli, riso e patate.
Tra i piatti regionali più tradizionali si segnalano: l’ajiaco (minestra di pollo e patate specialità tipica di Bogotá, i bunuelos (palline fritte al formaggio), la hormiga culona (grandi formiche fritte), piatto esotico che si trova soltanto nella provincia di Santander e la leccona (maiale da latte cotto allo spiedo e ripieno di riso) specialità di Tolima, le arepas , (insolite frittelle fatte con farina di granoturco e formaggio) servite come contorno o a colazione con marmellata.
Notevole infine la grande varietà di frutta esotica: mango, papaya, avocado, banane, ananas, curuba e lulo.
Fra le bevande, il prodotto colombiano per eccellenza è indubbiamente il caffè.
Il caffè non solo è la bevanda più diffusa, ma è un vero e proprio rito.
Il tinto (una tazzina d caffè nero) si trova ovunque.
Sono molto buone ed economiche le tisane (aromáticas).
Un’altra bevanda gradevole è l‘agua de panela (zucchero grezzo sciolto in acqua calda) che nei posti caldi di solito viene servita fredda con succo di limone; in montagna invece si beve calda e spesso viene accompagnata da un pezzo di formaggio.
Il liquore più diffuso è l’aguardiente, una bevanda alcolica aromatizzata all’anice.
In alcune zone, specie in campagna, si possono trovare il guarapo e il chicca, che sono bevande alcoliche fatte in casa ottenute facendo fermentare la frutta o il mais nell’acqua dipanela.
Molto diffuso anche il rum.
In Colombia si preparano gustosissimi succhi di frutta a base di tamarindo, banane, papaya, chirimoya, maracuyà , lulo, curuba, granadilla, pitahaya, che vengono frullati con latte (e allora la bibita si chiama "sorbete") oppure con acqua (e allora si chiama "batido").
Molto diffusi sono il "mazato", bevanda leggera a base di riso, e il "canelazo", bevanda più forte, a base di rhum, zucchero e cannella.
Il tipico liquore colombiano è l "aguardiente", una specie di grappa a base di anice. (Tratto da Turismo in Colombia).
Vediamo ora una ricetta...
Oggi vi presento I BUÑUELOS
I Buñuelos o palline al formaggio sono, semplici e sfiziosi, l’unica cosa a cui si deve prestare attenzione è la scelta del formaggio, se non è quello giusto è inutile provare la ricetta perchè dato che è un mix tra piatto dolce e salato rischiate che venga fuori un vero e proprio disastro.
Questi Buñuelos li potete servire come dolcetti ma soprattutto con l’aperitivo.
Il formaggio è una caratteristica paticolare dei Buñuelos, in Colombia viene usato un formaggio tipico, fresco e di pasta semidura.
In Italia quello che più si avvicina a queste caratteristiche è il quartirolo.
Nei negozi etnici, si possono trovare i composti già pronti per fare i Buñuelos, però se volete fare da voi, potete provare con la ricetta che vi propongo.
Ingredienti per 24 palline:
2 tazze di formaggio fresco tritato finemente
½ tazza di farina di mais
1 cucchiaio di zucchero di canna
½ cucchiaino di sale
1 uovo
Olio vegetale
PREPARAZIONE:
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti fino a formare un composto omogeneo.
Fate scaldare l’olio e, con l’aiuto di un cucchiaio, formate delle palline e mettetele poche per volta a friggere.
Non appena cominciano a prendere il colore toglietele subito e mettetele sopra della carta assorbente.
Servite ancora caldi.
Buona degustazione con la rubrica SiamoTutti Stranieri !!!