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Annarita Campo: Io, Alpino, il film dedicato ai militari caduti in Afghanistan!

L'Ascesa di Annarita inorgoglisce Rosolini, la sua città.

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Vince il 13° posto del “PREMIO NAZIONALE di POESIA-

Città di San Fele” con l’idillo “Camminando”. Camminando"

Camminando in un deserto di sale,

cercando nell'anima una risposta,

non riuscì più ad uscire,

perchè mi ero imbattuta nei miei pensieri più filosofici. A.C.

Desideravo iniziare questa intervista così, con le sue parole...probabilmente non conosciute da tutti, visti i suoi successi cinematografici...ma a me, che adoro la poesia, non potevano sfuggire questi versi... Vi presento Annarita... miei cari lettori... un'Artista sensibile, un'artista a 360°, dall'incanto della poesia all'occhio vigile della sua telecamera, la regista trentenne sbaraglia i "grandi maestri" del Cinema contemporaneo vincendo e mantenendo il suo nome...agli  onori della stampa!

Chi è Annarita Campo.

Annarita CAMPO è Regista, Sceneggiatrice, Produttrice Cinematografica.

Cresce artisticamente agli “Studios” di Roma dove frequenta la “New University of Cinema and Tv” laureandosi in “Regia” e “Direzione della Fotografia”.

Ha fondato il “Neorealismo al Femminile”, in quanto dirige esclusivamente pellicole con protagoniste le donne.

Ultima erede della scuola del “Neorealismo Italiano”, è stata alunna dei grandi maestri del cinema tra cui Carlo Lizzani, Citto Maselli, Giulio Pontecorvo, Giulio Paradisi, Renzo Rossellini, Manuel De Sica, Ugo Pirro, Franco Di Giacomo e Michelangelo Antonioni.

Ha iniziato la sua carriera all’età di 14 anni dirigendo il suo primo lungometraggio “La lunga strada della vita” con Giovanni Armone.

Ha diretto sino ad oggi, più di dieci lungometraggi, diversi film-tv, spot pubblicitari e videoclip sia in Italia che all’Estero.

A soli 18 anni per l’improvvisa scomparsa del padre dice di “no” a Hollywood, rinunciando alla proposta lavorativa del produttore Dino De Laurentis.

A soli 19 anni ha dato vita alla SOUTH PICTURES, nota casa di produzione e distribuzione cinematografica, inserita tra le case di produzioni cinematografiche più importanti d’Italia (www.anica.it).

Il suo film più noto al grande pubblico è “Nel cuore di una diva” che vanta come protagoniste l’attrice tunisina Karima Ferjani e Sandra Milo, musa del grande Federico Fellini.

Il film ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità e la collaborazione della Polizia di Stato.

Nel 2008 ha scritto,diretto e prodotto il kolossal natalizio “La città dell’amore” ambientato tra il Friuli Venezia-Giulia, l’Austria, la Slovenia e la Siberia, con protagonisti attori del panorama cinematografico internazionale.

Realizzato con la partecipazione del Corpo Forestale dello Stato, dei Minatori di Raibl, del Soccorso Nazionale Alpino e Speleologico, della Scuola Internazionale di Mushing e della squadra di hockey di Serie A, le “Generali Aquile FVG”.

Film trasmesso in prima tv il 24 dicembre 2013 su “Padre Pio TV”, canale 145 del digitale terrestre e 158 di Sky.

Il film ha ottenuto circa più di tre milioni di spettatori tra la diretta tv, web e satellite.

Per questo film nel 2011, nel 2012 e nel 2013 la regista Campo ha avuto l’invito ufficiale di candidatura da parte della Commissione Italiana degli Academy of Motion Pictures, Arts and Sciences, per la pre-selezione degli Academy Awards (OSCAR).

Ha ricevuto numerosi prestigiosi riconoscimenti italiani ed esteri, come la “Cittadinanza Benemerita” del Comune di Rosolini (Sr); il riconoscimento della “Città di Ragusa”, assegnato anche a Susan Sarandon; il premio “Excelsior” (1999) assegnatole da Carlo Verdone;

“Woman in Video”; “Star Music”; ”Oscar del Cinema e della Tv Siciliana” ; “Archimede” da parte degli imprenditori di Siracusa;“Nino Martoglio”- “Premio speciale per la cinematografia”  da parte del critico Gregorio Napoli; “Nike di Fidia” ; “Pedrov” (Bulgaria-); “Europe Human Rights” (Germania); “ La Nereide” ;

Passaporto per il cinema” ; “Brati” (Slovacchia; “Willschwim” (Austria) e “Goslow” (Polonia).

Ha prestato servizio militare presso l'Esercito Italiano, nella storica e famosa "BRIGATA ALPINA JULIA"- 7° Reggimento Alpini- 64° compagnia Feltre" di Belluno.

Nel 2009 il noto critico cinematografico italiano Gregorio Napoli è diventato il suo biografo ufficiale, firmando sempre nello stesso anno, la prima biografia della regista dal titolo “ANNARITA, una cineasta a tutto CAMPO”, presentata alla 55esima ed alla 57esima edizione del “Taormina Film Festival”.

Nel 2009 avviene l’incontro con la nota attrice francese Catherine Denueve, che viene raccontato dal quotidiano “La Repubblica”, che dedica un articolo all’avvenimento, e da numerosi quotidiani nazionali ed internazionali.

Nel 2010 viene contattata dal regista americano Packard con il quale sta lavorando ad alcuni progetti cinematografici. Nel 2011 riceve i complimenti del Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, che in una lettera si congratula con la regista per la biografia e la sua carriera artistica.

Nel Febbraio 2012 viene invitata alla notte degli Oscar di Los Angeles, alla quale partecipa.

Nel Marzo del 2012, riceve i complimenti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i traguardi raggiunti nel campo cinematografico.

Nel 2012 è tra i co-produttori del film “41° Parallelo” con Massimo Dapporto che racconta la tragedia dell’11 settembre delle Twin Towers di New York.

Nel marzo del 2013 il film viene selezionato al “RIFF-Roma International Film Festival” e nella sezione “Short Film Corner” al “Festival di Cannes” (Francia).

Sempre nel 2012, è tra i co-produttori di “The Golden Temple”, film di produzione italo- inglese ambientata ai Giochi Olimpici di Londra, ed interpretata dal noto attore John Wells.

Nel 2013 viene nominata socia-onoraria dell’Associazione Attori-Figuranti e comparse Torino-Piemonte”.

Nello stesso anno interviene per la prima volta con il proprio “avatar” alla conferenza “In memory of Nassirya Project” organizzata su “Second Life”.

Nel 2014 è tra i 6 selezionati dall’ANICA- Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche ed Audiovisive per scrivere e produrre il film-documentario celebrativo dei 60 anni della prestigiosa associazione cinematografica.

Attualmente sta lavorando al nuovo film “Io, Alpino”.  Info: su www.annaritacampo.it o su www.southpictures.eu.  

L'Intervista.

Quando ti sei accostata per la prima volta al mondo "artistico"?

"Al mondo artistico mi sono avvicinata verso i 12 anni quando ho iniziato a condurre programmi radiofonici e sono diventata leader di band musicali. Ma la mia più grande passione è sempre stato il cinema… A 4 anni ho maneggiato la mia prima macchina da presa, una 8mm acquistata da mio padre; mentre a 14 anni ho scritto, prodotto e diretto il mio primo film, “La lunga strada della vita”, interpretato da Giovanni Armone, che ha vinto numerosi riconoscimenti."

E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso

"La cosa che mi motiva è il grande amore che provo per quello che faccio!! Il cinema è in assoluto la mia vita e non potrei vivere senza… L’amore che provo per il mio lavoro mi ha spinta a farmi spazio in un mondo che purtroppo vanta molti “figli di” o “raccomandati da”. Credo che nella cultura, e in questo caso nel cinema, debbano esserci persone con il talento e non persone che si sforzano di averlo…. Io sono tra quelle persone che hanno dimostrato di fare cinema e continuare a farlo, nel mio caso da 18 anni, ottenendo grandi risultati solo ed esclusivamente grazie al proprio talento ed alla propria tenacia …"

Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?

"I miei genitori che mi hanno sempre sostenuta nelle mie scelte; i miei maestri; le grandi attrici che hanno interpretato i miei film ed il pubblico che mi segue da anni e apprezza la mia cinematografia. E un po’ anche me stessa, perché senza la mia testardaggine (oltre che il mio talento) non avrei fatto tutta questa strada…"

Un aneddoto che mentalmente non ti lascia.

"Sono moltissimi gli aneddoti che fatto parte dei miei ricordi e sceglierne uno è impossibile…Non posso dimenticare la prima volta che ho tenuto la pellicola del mio film in mano, che mi sono seduta in un cinema e ho assistito alla proiezione del mio film e quando a “Cinematografo” la critica mi ha assegnato “10 e lode”. 

Parlami del tuo ultimo "progetto"

"Il film che stiamo attualmente girando si intitola “Io,Alpino”. L’idea del film è nata dopo aver svolto servizio militare V3S presso il 7° Reggimento Alpini di Belluno. La passione, la tenacia e il loro modo di essere una grande famiglia mi hanno conquistata e così ho voluto dedicare loro un omaggio realizzando questa pellicola. Il film è realizzato con il patrocinio del Comune di Belluno e di Longarone e con la partecipazione dell’Esercito Italiano e degli Alpini del 7° Reggimento. Ambientato tra Belluno, Longarone e l’Afghanistan, il film è un omaggio ai militari italiani, in particolari agli Alpini, che hanno perso la vita nel corso della missione Isaf in Afghanistan."

Per realizzare il tuo sogno, con quale attrice/attore vorresti lavorare? A quale regista ti ispiri nel tuo lavoro?

"Gli attori con cui mi piacerebbe lavorare sono Susan Sarandon e Richard Gere. -

Oltre a i miei maestri, i registi a cui mi ispiro sono Federico Fellini e Orson Wells."

Definisciti in tre parole.

"Come persona: tenace, gentile e affettuosa Come regista: professionale, caparbia e testarda."

Se tornassi indietro cosa non rifaresti?

"Non ho né rimpianti né rimorsi.. Rifarei esattamente tutto quello che ho fatto nella stessa cronologia… perché è esattamente così che doveva andare…"

Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo del cinema?

"Oggi i giovani pensano di fare cinema perché si guadagnano molti soldi,perché si ha la possibilità di avere a che fare con tante ragazze/i o perché si può diventare famosi… questo può succedere dietro anni e anni di gavetta… e soprattutto superando mille difficoltà… Bisogna fare cinema per passione, perché solo la passione ti guida nei momenti in cui non trovi una via d’uscita…. L’unico consiglio che posso dare è quello di credere in sé stessi e avere molta pazienza, perché non tutti i traguardi possono essere raggiunti e non è possibile arrivare a tutte le mete che ci prefissiamo….anche se personalmente ho sempre raggiunto tutti i traguardi e le mete che mi sono prefissata…"

Non ci resta che attendere il nuovo Film, sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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