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Perry Frank: "SOUNDSCAPE BOX I...Rilassarsi con Musica che scalda il cuore!"

Una laurea in ingegneria...ma la Musica prima di tutto!!

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Immaginatevi davanti al mare, chiudete gli occhi e distraetevi...estraniandovi per un attimo dal mondo che vi circonda!

Lasciatevi trasportare dalle note musicali dell'artista che andremo ad intervistare...

La Musica tutto può!

Chi è Perry Frank?

Perry Frank, è un progetto di musica Ambient, Psychedelic Rock e Chillout del musicista e polistrumentista Francesco Perra, cominciato nel 2005. Il primo cd ONE LAST STEP TO ETERNITY (disponibile in download su Bandcamp) è uscito nel Dicembre 2006 e contiene 14 canzoni inedite. Tutte le canzoni dell'album sono disponibili inoltre su Youtube come videoclip.

Nel Febbraio 2010 ha vinto il SardiniaSound ed è partito per una mini tournè in Italia, i filmati della tournè sono reperibili su youtube e facebook. Nel 2010 Perry Frank pubblica un nuovo disco dal titolo NEW SONGS FROM THE MOON che contiene i pezzi registrati dal 2007 al 2010, disponibile in download su Bandcamp. Nel Giugno del 2012 Perry Frank firma con l'etichetta discografica tedesca IDEALMUSIK LABEL un contratto per la produzione e distribuzione del nuovo album MUSIC TO DISAPPEAR viene pubblicato il 13 Agosto 2012.

Nell'Ottobre del 2012 Perry Frank viene selezionato per la finale del Premio Andrea Parodi e si esibisce in live nei tre giorni della Finale (22-23-24 Novembre) con il pezzo inedito Cantu a merì, che è stato pubblicato su Youtube e Soundcloud a Dicembre 2012. Nel Maggio 2013 esce un nuovo singolo Asphodel pubblicato nella compilation ambient/chill out Ideal Chill V, dalla Idealmusik Label. Nell'Ottobre 2013 viene pubblicato THE NEPTUNE SESSIONS, un mini album che contiene sei canzoni, distribuito dalla Clubland Records. Perry partecipa ad Ottobre al Karel Music Expò, esibendosi assieme al Visual Artist Enrico Venturini in uno spettacolo dal titolo COBALT al Teatro Civico di Castello a Cagliari.

Tra Ottobre e Novembre 2013 Perry parte per la sua prima tournèe italiana che riscuote notevole successo toccando in 7 concerti città come Bologna, Parma, Milano e Mestre. Nello stesso periodo comincia a lavorare a nuove canzoni ed al suo progetto RUINS + REGRETS, un video-documentary-clip sui villaggi abbandonati dell'Iglesiente, la cui colonna sonora è contenuta nel nuovo disco. Il nuovo disco SOUNDSCAPE BOX I, contenente sette brani registrati tra il 2013 e Giugno 2014 verrà pubblicato nell'Ottobre 2014 dall'etichetta irlandese Psychonavigation Records.

Il 3 Ottobre Perry si esibisce nuovamente per il Karel Music Expò al Teatro Civico di Castello di Cagliari. Perry Frank cura anche l'aspetto visivo della sua musica ideando e dirigendo tutti i videoclip delle sue canzoni.

L'intervista

1)Quando hai cominciato a seguire la tua attività artistica?

Ho cominciato a suonare nel 1996 a 16 anni, ma all'inizio era solamente un hobby adolescenziale, uno dei tanti che a quell'età possono nascere. La Musica dava sfogo alle mie insicurezze, alle mie paure e regalava un'autostima e una carica che non avrei mai avuto senza di essa. Col passare del tempo è diventata invece una passione fondamentale per la vita e per ora un lavoro, anche se precario e incerto. Spero in futuro di trovare una certa stabilità.

2)Cosa ti spinge a continuare questa passione?

L'amore sconfinato per la musica, fondamentalmente è questo il motivo principale per cui continuo a suonare e scrivere musica. Nella musica trovo conforto e motivazioni che non troverei da nessun'altra parte.

3)Il tuo primo giocattolo da bambino, qual è stato e quale pensiero ti viene in mente ricordandolo?

Da piccolo adoravo le costruzioni LEGO, infatti ne avevo tantissime e mi divertivo a costruire e disfare ogni tipo di casa, palazzo o macchinina. Forse è questo il motivo della mia laurea. Sono laureato in Ingegneria, anche se non ho mai fatto l'ingegnere. La musica è sempre venuta prima di tutto.

4)La prima parola che dici "a voce alta" appena sveglio.

Di solito non pronuncio una parola prima di aver bevuto un buon cappuccino.

5)Ringrazieresti qualcuno per il successo ottenuto?

L'unica persona che posso ringraziare veramente, non tanto per i successi, ma per la perseveranza e la testardaggine nel voler continuare quest'avventura musicale, la vedo ogni giorno davanti allo specchio. Poi ovviamente ho tante persone, molti amici che credono in me e che mi danno una mano ad andare avanti, per prima la mia ragazza, ma senz'ombra di dubbio se non si è convinti intimamente di qualcosa, si può avere anche un esercito che ci sostiene, ma non si va da nessuna parte.

6)Cosa non rifaresti "mai" se potessi tornare indietro?

Sicuramente darei più importanza al web e alla possibilità di divulgare la mia musica tramite i vari social network e siti come Youtube e Soundcloud. Ho sicuramente sbagliato all'inizio a cercare consensi solamente a livello locale in un posto dove la cultura musicale non è sicuramente ai “massimi livelli”. Per fortuna sono riuscito a rimediare col tempo, anche se in parte, a questa leggerezza.

7)Mamma e papà, quanto hanno influito sulle tue scelte da adulto?

I miei genitori, come la maggior parte dei genitori, avrebbero preferito per me un lavoro con più certezze come quello della mia laurea. Ma è giusto che le decisioni fondamentali della mia vita vengano prese da me e non da altri.

8)La tua città d'origine qual è e cosa ricordi di lei?

Vivo ancora nella mia città d'origine, anche se mi sposto parecchie volte all'anno per suonare. E' un bel posto, potrebbe essere bellissimo, ma a causa delle sue infinite contraddizioni non lo è.

9)Un pensiero a........................

Un pensiero a quei poveri musicisti che in Italia provano a fare della loro passione un lavoro: “Lasciate ogni speranza, voi ch' intrate”.

10)Ultimo progetto?

Il mio ultimo progetto è il disco SOUNDSCAPE BOX I, che comprende sette nuovi brani. L'idea del disco è legata al progetto Ruins + Regrets e alla sua colonna sonora. Il progetto Ruins + Regrets è un video-documentario sui villaggi abbandonati del Sulcis-Iglesiente. Nella mia zona infatti è pieno di miniere dismesse, che hanno avuto il loro periodo d'oro a cavallo tra l'ottocento e il novecento e che caratterizzano in modo determinante il paesaggio. Accanto ad ogni miniera venivano costruiti i villaggi che comprendevano abitazioni per gli operai e le loro famiglie, piccoli ospedali, uffici direzionali, ville di rappresentanza. Tutto ora è abbandonato e risplende di quel fascino opaco e sbiadito che solo i ricordi e i rimpianti possono avere.

I brani del disco sono stati scritti nell'arco di un anno e mezzo, nel periodo in cui mi sono dedicato alla raccolta delle informazioni sui vari villaggi abbandonati e alle riprese del Video-Documentary-Clip, che potete trovare su Youtube. Inoltre un mio brano inedito dal titolo “Shardana” e dedicato ai lontani Popoli del mare, sarà contenuto nella compilation IdealChill VI, pubblicata dalla Idealmusik (l'etichetta che ha pubblicato il mio disco del 2012 Music to Disappear), un appuntamento annuale molto seguito dagli estimatori tedeschi della musica ambient/chillout.

Mi accorgo spesso di essere contro corrente rispetto a quelle che sono le tendenze del momento e spesso per via della mia musica rimango tagliato fuori da molti contesti, ma questo è per me un incoraggiamento a trovare sempre nuovi spazi per potermi proporre e migliorare.

 

Ringraziamo Perry Frank e gli diamo appuntamento sempre qui, su Stelle di Giorno per un'altra intervista, un'altra emozione!

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