“Nella periferia romana la durezza asciutta del cemento non lascia spazio a buoni sentimenti e facili eroismi da cinema. E quando la vita ti colpisce in pieno viso, puoi affrontarne le conseguenze o scappare” Il 2015 inizia in grande spolvero per la webseries La Linea dei Topi:
dopo essere stata selezionata al Los Angeles Web Fest e al Rome Web Awards, il dramma metropolitano diretto da Alessandro Fusto continua a riscuotere consensi.
Al Festival di Los Angeles la serie concorre infatti con ben tre Nomination per gli attori Andrea Galatà -Miglior Attore Protagonista, Chiara De Caroli-Miglior Attrice Protagonista (coppia che, ricordiamo, la scorsa edizione del Festival aveva visto vincitrice del Best Writing per la webseriesThe Ushers), e Francesca Sanna (Miglior Attrice Protagonista), a riprova di come l’universalità del linguaggio dell’arte sia in grado di abbattere i confini linguistici attraverso il veicolare emozioni. Ma anche in Italia non mancano le soddisfazioni, come confermano leotto candidature al Rome Web Awards:accanto alle nomination, di nuovo, come Migliore Attore Protagonistaper Andrea Galatà e Miglior Attrice Protagonistaper Chiara De Caroli (già l’anno scorso vincitrice del premio al RWA per la webseriesThe Ushers), spiccano quelle per Lina Bernardi come Miglior Attrice non protagonista, Miglior Cast e ancora per le categorie Trailer, Montaggio,Poster e Miglior Sceneggiatura (AlessandroFusto, DavideVerazzani, Andrea Galatà e Chiara De Caroli), per una storia dura come dura è la realtà che osserva e a cui non fa nessuno sconto, quel “non luogo” della periferia metropolitana che è, per esteso, periferia e non luogo dell’anima da cui non ci sono vie di fuga se non quelle dei topi.