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Bulli senza Gloria, il palcoscenico grida il suo "No" al bullismo!

In teatro con Giovanna Pini, ogni anno per "Francesco Scerbo"

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Giovanna Pini pedagogista, attrice, regista e autrice si è laureata in Scienze dell’Educazione ed è esperta dei processi formativi.

Ha un master in Educatore Professionale Supervisore. Diplomata alla bottega Teatrale diretta da Vittorio Gassman è assistente universitaria di Giorgio Albertazzi.

Svolge la sua attività di formatrice e di ricerca nelle scuole e nelle aziende.

Formatrice su temi di comunicazione, droga e bullismo, è docente del Corso di Teatro D’Animazione come servizio alla persona (EPC) e docente di Pedagogia Teatrale (modalità FAD)- Università degli Studi Roma Tre – Facoltà Scienze della Formazione.

Docente in vari Master all’ Università degli Studi Roma Tre – Facoltà Scienze della Formazione.

In questa intervista la professoressa Pini ci svela il suo accostamento nei confronti del mondo artistico, i suoi successi, le iniziative, ma soprattutto le curiosità che fino ad oggi non conoscevamo!!

-Quando ti sei accostata per la prima volta al mondo artistico?-

"Al mondo artistico mi sono avvicinata intorno agli anni 80, mi sono diplomata alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassmann. Sin da quei tempi ricercavo un qualche cosa che unisse il teatro ai disagi giovanili. Mi sono Laureata in Scienze dell'Educazione ho inoltre conseguito due Master sempre inerenti alla formazione. Intorno agli inizi degli anni 80 conio la mia Teoria sul Teatro d'Animazione Pedagogico, utilizzare tutte le arti, le tecniche ed il mestieri del teatro per educare. Non utilizzare il teatro partendo da una patologia per poi curare, ma utilizzarlo per mettere l'adolescente in grado di tirare fuori quello che di positivo ha già dentro di se. L 'animazione viene vista scorporando la parola in anima e azione, quindi mettere l' anima in azione per un grande obiettivo che è la rappresentazione finale. Tutti i ragazzi (di solito mai meno di 200) si uniscono, che divisi in laboratori realizzano per intero lo spettacolo: dalla drammaturgia, alla scenografia, alle luci, al ballo, alla recitazione, all organizaione, ai video, e tanto altro che serve per realizzare lo spettacolo. Sono loro che decidono in quale laboratorio stare, secondo le loro qualità espresse o latenti. Questo crea: una forte aggregazione per un obiettivo finale, aumenta l 'autostima e rende il giovane un "sano"protagonista. È un' autoeducazione basata sul rispetto di se stessi e degli altri e sulla comunicazione. Il Prof. Villanova Matteo, neuropsichiatra infantile di fama mondiale sostiene da anni e fa ricerche sulla mia teoria, l 'anno scorso ha ricevuto un premio per aver utilizzato in campo medico scientifico il TAP (Teatro D' animazione Pedagogico)".

-E dunque chi ringrazieresti per il successo ottenuto?-

"Per il mio successo ottenuto (se lo vuoi definire successo, io lo chiamerei cammino in salita per aiutare i giovani) ringrazierei prima di tutto la mia famiglia che ha sempre appoggiato i miei studi e le miei ricerche, Vittorio Gassmann che mi ha dato la forza di credere sempre nel teatro e Gorgio Albertazzi che ha sempre creduto e analizzato con me la mia teoria per combattere il bullismo e la droga.

-Parlaci del tuo ultimo progetto...-

- "L' ultimo mio progetto ha per titolo (scelto dai ragazzi) "Bulli senza Gloria" , tra l'altro prima dello spettcolo l'attrice Paola Perego è stata premiata per l'impegno sociale contro il bullismo, essendo ella stessa sostenitrice della mia teoria sulla prevenzione del bullismo. Ogni anno mettiamo in scena uno spettacolo che viene dedicato a Francesco Scerbo morto per mano di un bullo, ogni anno cerchiamo di sensibilizzare il pubblico sul tema del bullismo. Il percorso che fanno i ragazzi iscritti all Istituto Paritario Giangaleazzo Visconti di Roma, li porta ad una grande riflessione sul bullismo. Spesso una potenziale vittima di bullismo (timida e con bassa autostima) prende sicurezza nel mettere a disposizione del gruppo teatro le sue abilità venendo anche rivalutato dal gruppo stesso come capita che un potenziale bullo riesca a capire che la sua aggressività deve diventare "sana" e non sfogarla su un compagno di classe.

Vediamo nella preparazione dell evento ragazzi coach che aiutano altri ragazzi nell' imparare ció che non sanno fare, vediamo il potenziale bullo addolcirsi e comunicare in modo costruttivo per far capire ai ragazzi del suo laboratorio ad esempio una grafica da mettere nel programma di sala o altro. L' unione sana e positiva porta ad un grande cambiamento interiore nei giovani ed anche a grandi riflessioni su cosa sia giusto o sbagliato fare ad un compagno di classe o ad un altro ragazzo/a. Per questo motivo, l' Armando Curcio Editore, ha attivato una sessione speciale nel Premio Curcio per le attività creative, la sessione speciale teatro/bullismo questa viene rivolta a tutte le scuole e premia ogni anno la una rappresentazione teatrale che ha utilizzato il TAP per debellare il Bullismo. A capo del Premio Curcio "Teatro contro il Bullismo" abbiamo come Presidente Onorario Giorgio albertazzi e come Presidente Alessandro Gassman." Oggi i giovani devono essere ascoltati e guidati verso il positivo ed ogni adulto che parla con un giovane è un potenziale educatore.

Dovremmo ricordarci ogni giorno che EDUCARE È TOCCARE UN' ANIMA DI UN GIOVANE PER TUTTA LA VITA (quest'ultima è una citazione della stessa Pini)."

-Un aneddoto?-

"L' aneddoto che non mi lascia mai è la dimostrazione da parte di molti di loro in tanti anni che nonostante finiscano il loro percorso scolastico o universitario continuano a cercarti e non si scordano di te. Come una riconoscenza che ha cambiato il loro percorso di vita." Oggi insieme ai ragazzi abbiamo creato "BULLISTOP" l' Associazione Nazionale Giovani contro il bullismo un'associazione che vuole gridare ogni anno NO AL BULLISMO con il nostro evento e con tante altre future iniziative.

-Come ti definiresti in tre parole?-

"Amore, altruismo, forza!"

Non dimentichiamo che attori, attrice, ballerine, truccatrici, insomma l'intero mondo dello spettacolo a livello nazionale sostengono Giovanna Pini nel suo progetto, oltre a notare le seguenti "firme":

Università IED, I-Paint ,Studio 13, Link Campus Università, Acmid Donna, Armando Curcio Editore, Arcobaleno tre, BCC Roma, Talco, Ciampini, Castroni Ottaviano, Baffetto 2, Banchetti sport, Assifidem s.r.l., Eminence Roma s.r.l., Lamaro Appalti, Laurenti Gioelli, Studio Diagnostico Pantheon . L'evento con il patrocinio di: Premio Curcio per le attività creatività, Università Romatre AGE a(ssociazione italiana genitori), ANP (associazione nazionale dirigenti) ed alte professionalità della scuola Riconoscimenti speciali dalla Presidenza della Repubblica dal Senato della Repubblica e dal Ministero dell' Istruzione dell' Università e della ricerca.

Anche noi di Sestodaily ci dichiariamo sostenitori di questo progetto e scriveremo sempre contro il bullismo, male da debellare in modo assoluto per assicurare un futuro ricco di speranza, senza paura! E io vi aspetto qui, altra intervista, altra emozione su Stelle di Giorno!

(Le immagini sono gentilmente concesse dal laboratorio di fotografia di:  Fabio Castelli, Musso Gabriele e Vitellozzi Edoardo)

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