Terminata la sua avventura televisiva su The Voice, Nadia Marino ha ripreso a condurre la sua vita di 28enne, insieme alla sua famiglia e con la passione innata per la musica.
Si vedrà impegnata a continuare i progetti artistici cominciati due anni fa, specie quello con Vincent Migliorisi, cantautore siciliano.
Un altro dei suoi desideri è quello di collaborare con Paolo Nutini, cantautore scozzese con padre di discendenze toscane, il suo ultimo successo: Caustic Love,
per intenderci, insomma la nostra Nadia oltre a ricordare Dublino ha in mente di "nutrirsi essenzialmente di arte"...anche se sappiamo benissimo che fin da piccola il suo cibo preferito era "pane e musica"! La nostra intervista per sbirciare sul passato e sul futuro di Nadia, The Voice!
-Quando ti sei accostata per la prima volta al mondo "artistico"?-
"A sei anni, quando ho cominciato a prendere lezioni di piano. Da lì la musica è entrata nella mia vita. I miei genitori si erano accorti che con un armonica in mano a due anni mi assentavo dal mondo. Ho cominciato a scrivere canzoni a 15 anni, accompagnandomi con la chitarra. Per me la musica e soprattutti il canto, vanno in simbiosi con le parole, perciò di fatto sono un'autrice. Ho pubblicato una raccolta di poesie nel 2007 con la casa editrice "Il Filo" e ho dei romanzi abbozzati. "
-E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?-
"Mi spinge una forza che si chiama passione. La vita da musicista è dura, impervia, e piena di lati oscuri che solo chi fa il musicista conosce, diciamo pure la vita dell'artista in generale. Ma l'arte ti colma come nient'altro. È nutrimento essenziale. Chi ringrazieresti per il successo ottenuto? Oddio, io non parlerei di successo, nel senso che ho ancora troppa strada da fare, ma quello che fatto fin'ora lo devo prima di tutto a Dio, in qualunque modo si possa concepire un Dio, alla mia famiglia e al mio credo personale, quello che non mi fa mollare e che mi fa creare, trasmettere e produrre."
-Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…-
"Questa è una domanda strana...se intendi un aneddoto di vita allora il mio è Colm O' Neill, un personaggio alquanto bizzarro, ma al contempo affascinante, famosissimo a Temple Bar a Dublino. Lui è una persona che mi ha ispirata moltissimo e sono felice di averlo conosciuto. "
-Parlami del tuo ultimo "progetto-
"Il mio ultimo progetto è nato due anni fa, quando trovandomi a Dublino, mi sono accorta che anche li non stavo realizzando quello che volevo davvero, un disco che parlasse di me. Avevo conosciuto Vincent Migliorisi pochi mesi prima della mia partenza verso l'Irlanda e avevo ascoltato il suo disco Primavera. Mi sono innamorata del suo mondo e Dublino, ho deciso che volevo lavorare con lui. Così sono tornata e abbiamo iniziato un lavoro che stiamo per finire."
-Per realizzare il tuo sogno, con quale autore vorresti lavorare?-
"A parte Vincent con cui già lavoro, se potessi azzardare e sognare vorrei tanto conoscere e collaborare con Paolo Nutini. Lo adoro."
-Definisciti in tre parole-
"Sognatrice, irrequieta, mandorla....questa la può capire solo una persona per me importante."
E siamo certi che "quella persona importante" sarà felice d'essere stata ricordata da una sognatrice irrequieta...che adora le mandorle!!
Vi aspetto qui, su Stelle di Giorno, prossima intervista, prossima emozione!