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Elisabetta Cavallotti: "L'Indimenticabile Nina" di Guardami...presto un film sul Circo!

Uno dei miei ultimi progetti: Un film girato a Londra!

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Chi è Elisabetta Cavallotti.

Nasce a Bologna il 1° luglio del 1967, sotto il segno del Cancro.

Attrice

Al cinema nel 1991 con Antelope Cobbler di Antonio Falduto, raggiunge un po’ di notorietà con I laureati (1995, regia di Leonardo Pieraccioni) e col porno-soft Guardami (1999, regia di Davide Ferrario), dove interpretava «una pornostar che faceva pensare a Moana» (Natalia Aspesi) [Rep 6/9/2009].

Altri film di rilievo: Da zero a dieci (2002, regia di Luciano Ligabue) e Anima Nera (2006, di Raffaele Verzillo), che affronta il tema della pedofilia.

Ha girato per la televisione tra gli altri la serie L’ombra della sera (1994, regia di Cinzia Th Torrini), In nome della famiglia (1995), un episodio di Don Matteo (2002) e tredici della seconda edizione di Capri (2008).

Nel 2011 ha fatto parte del cast di Un posto al sole, storica soap opera italiana in onda su Rai 3. 

Discendente di quel Felice Cavallotti ucciso in un duello in epoca pregiolittiana, «attrice mai diplomata all’Accademia d’Arte drammatica dell’Antoniano di Bologna perché il lavoro l’ha subito voluta con sé, prima con il teatro e poi con un po’ di cinema assolutamente “normale”» (Patrizia Carrano).  

L'Intervista.

Quando ti sei accostata per la prima volta al campo artistico?

"Ho deciso di fare l'attrice da piccola..un'amica di mia madre un giorno, vedendomi esibire, ha detto: " questa bimba dovrebbe fare l'attrice". quella frase mi è rimasta impressa. Ogni volta che i miei genitori mi portavano a teatro io mi immedesimavo negli attori, tornavo a casa e cercavo di imitarli..appena ho potuto ho preso lezioni di dizione e ho debuttato a teatro a 16 anni con una compagnia di Bologna diretta da Isabella Riva, grande attrice pirandelliana. Dopo la maturità classica ho fatto l'accademia e sono venuta a vivere a Roma."

E oggi cosa ti spinge a continuare questo percorso?

"Non so, onestamente che cosa mi spinga ancora oggi a fare questo mestiere...forse il fatto di non sapere fare altro?"

Parlami della tua esperienza professionale...

"E' un lavoro esaltante e deprimente allo stesso tempo, il discorso approfondito temo sarebbe troppo lungo."

Un aneddoto che mentalmente non ti lascia...

"Non ho aneddoti particolari che non mi lasciano..la mia vita intera è un aneddoto...ogni film che ho fatto mi ha lasciato qualcosa di divertente, paradossale, tragico o entusiasmante. Ogni film, ogni turneè ti porta a vivere con una "nuova famiglia" per un periodo magari breve, ma molto intenso.

Si riproducono tutte le dinamiche delle famiglie..amori, odi, pettegolezzi, grandi amicizie, momenti imbarazzanti...in linea di massima mi rimangono dentro e non mi abbandonano i rapporti umani, le esperienze e le conoscenze, tutte le cose che apprendo affrontando un nuovo personaggio..la sua psicologia..la sua storia.

In me è rimasto almeno un piccolo frammento di ogni personaggio che ho fatto e una sensazione o un ricordo da ogni persona con la quale ho lavorato."

Parlami del tuo ultimo progetto...

"Ho appena girato un film a Londra..una commedia divertente e ora sto facendo l'aiuto- regista in un film sul circo."

Per realizzare il tuo sogno con quale regista o autore vorresti lavorare?

"Diversi anni fa ho fatto un provino con Ken Loach, per un film mai realizzato...ecco mi piacerebbe lavorare con lui..o con Almondovar...in Italia con Sorrentino."

Definisciti in tre parole...

"Mah..definirmi?...mi viene solo da dire che sono una persona carina...."

Se potessi tornare indietro cosa non rifaresti?

"Tornando indietro, pur avendo commesso un sacco di errori, credo che su per giù non potrei fare altro..a livello professionale sicuramente non rifarei un bruttissimo film che si chiama "Cattive inclinazioni", imbarazzante.. o  " Zorba il buddha", idem!"

Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo del cinema?

"Consiglierei di affrontare questo lavoro col distacco e la partecipazione con cui i bambini si buttano in un gioco!"

...Un capolavoro di femminilità che ha saputo segnare l'immaginario cinematografico italiano svelando i segreti del cinema porno. Splendida attrice che col passare del tempo ha consolidato la sua posizione di interprete in mezzo a piccoli gioielli della settima arte firmati da Davide Ferrario. Un modello di donna che ha saputo realizzare se stessa con un'ampiezza recitativa insolita. Compagna dell'attore Luigi Di Fiore, dal quale ha avuto una figlia, Veronica, comincia a recitare nel 1988, quando Giancarlo Soldi la sceglie per un ruolo nel film tv Elena...

Dal Sito: http://www.mymovies.it/biografia/?a=4537

Ringraziamo la bella Elisabetta Cavallotti e vi diamo appuntamento qui, su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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