Chi è Francesco Lenzi!
Nasce ad Arezzo il 9/05/1978. Inizia a suonare nell'adolescenza. Ha suonato con una miriade di gruppi.
Tra i più importanti vale la pena citare Full Circle,Malameccanica (con cui nel 2009 ha inciso “Noli Tangere” per la Turbinicarpus), Fiori dal Male, Royal Company.
Attualmente suona con la band Assassini del Pop,oltre a comporre ed incidere da anni materiale solista (ambient psichedelico-sperimentale);
collabora inoltre saltuariamente con altri musicisti.
L'Intervista.
Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo "artistico"?
Devo dire che tutta la mia vita è stata circondata dalla musica,fin da bambino. Da ascoltatore mi sono approcciato alla musica molto presto,diciamo verso i 5-6 anni,ascoltando i vecchi 45 giri di mio babbo e le vecchie cassette di mia mamma. Da piccolo percuotevo ogni cosa che mi capitava a tiro:avevo fatto delle batterie con degli scatoloni,o dei fustini,prima di averne due giocattolo (la prima la distrussi con delle bacchette vere!);ho avuto anche un organo a basso costo che strimpellavo solamente (da qualche parte dev'esserci ancora,in garage)..Poi il mio interesse,qualche tempo dopo,è stato definitivamente catturato dalla chitarra elettrica,che ho cominciato a suonare nell'adolescenza,seriamente verso i 15 anni diciamo o giù di lì......e da lì non ho più smesso:ma i risultati VERI li ho visti solo verso i 17-18 anni,quando ho cominciato a fare i primi concerti con uno dei miei primi gruppi.
E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?
Beh, la cosa che mi spinge a continuare è innanzitutto la voglia di esprimermi:è un'esigenza per me vitale,come respirare o mangiare. Ho sempre questo tarlino dentro,ma non so se è esatto chiamarlo così,forse è una brutta parola (me la rido). Comunque è vero,ho sempre un entusiasmo dentro per la musica,ho sempre voglia di rimettermi in gioco,di non riposarmi sulle cose già fatte o dette,ma al contrario mi piace sempre buttarmi in nuovi progetti,sperimentare.....E' vitale per un musicista:scrivere,comporre,registrare,suonare dal vivo....fosse per me non farei altro,e devo dire che amo entrambe le cose-sia registrare,che esibirmi live-alla stessa maniera.
Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?
“Successo” è una parola strana: se si parla di numeri,forse ancora lo devo assaporare! Se si parla,invece,di piccole soddisfazioni personali,allora....beh,sì,alcune volte l'ho avvertito,ma non sempre;non credo di sapere esattamente cosa sia a tutt'oggi,però non mi lamento,ho avuto delle belle esperienze gratificanti.....e continuo ad averne. Magari non quante avrei voluto o sperato,ma ancora c'è tempo...... Ad ogni modo,posso ringraziare innanzitutto la mia famiglia e la mia ragazza Pamela,che mi hanno sempre sostenuto nelle mie scelte; non mi hanno mai impedito di fare cose,se volevo farle...A queste persone aggiungo anche un numero selezionato di amici,pochi ma buoni diciamo:sono una cerchia fedele che mi ha sempre sostenuto,magari sono silenziosi e non sono appariscenti,ma quando ho avuto bisogno,si sono rivelati tali,e ciò mi basta:i veri amici si riconoscono lontano un miglio...non c'è bisogno di sbandierare chissà cosa.
Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…
Oh!Ce ne sono tanti!Ci sarebbe da scrivere un libro! Forse l'aneddoto che mi viene in mente per primo è quello riguardante Massimo Giuntini,un mio amico che suonava nei Modena City Ramblers (e che ho rivisto recentemente;adesso suona nei Whisky Trail e continua a collaborare con mezzo mondo musicale,soprattutto in ambito celtico):mi ricordo di quando mi fermò ad arezzo wave entusiastissimo di un mio cd-demo che avevo registrato coi Full Circle,una mia vecchia band (i pezzi erano al 99% miei)....Una soddisfazione totale,si stava facendo in quattro per darci una mano e avrebbe voluto produrci,o comunque tentare di farci arrivare a qualche grossa label...purtroppo rimanemmo solamente io e la cantante,perchè ci smise mezza band,ma questa è un'altra storia:ad ogni modo,porto sempre con me nel cuore questo episodio,con la speranza di poter “recuperare” un giorno l'occasione perduta....Ma ho altri aneddoti che porto dentro,come quando ho suonato con un'orchestra per 3 anni in Germania,davanti a diecimila persone:là la gente ti apprezza veramente....abbiamo avuto un'accoglienza come fossimo stati i Beatles! La gente è ricettiva,anche schietta,dopo mezz'ora se entri in un pub conosci mezzo locale,ti trattano da amicone,e anche da star!....oppure potrei citarti quando ho suonato coi Royal Company a Montreux,anno scorso,per celebrare Freddie Mercury....abbiamo perfino conosciuto il suo personal manager/tuttofare Peter Freestone......Ce ne sono tanti di aneddoti,troppi......
Parlami del tuo ultimo "progetto"
In realtà sono ben due,e adesso te ne parlo con molto piacere. Il mio “ultimo” in ordine di tempo,è il mio disco solista “Magic Lantern” che è uscito per la Factum Est,una sottoetichetta della Jestrai records,gloriosa label di proprietà di Maria Teresa Regazzoni,la mamma dei fratelli Ferrari (Verdena) per intenderci.
Ero in contatto con Mari per via di alcune recensioni che avevo fatto ai Fusch (ogni tanto scrivo anche recensioni musicali per diletto) ,la sua band personale,un gruppo che stimo davvero tanto;decisi di propormi mandando il disco della mia band. Il cd della mia band non suscitò interesse,ma non perchè non siamo piaciuti,ma solamente perchè la label è legata essenzialmente alla musica sperimentale e alla psichedelia.
A quel punto,mi sono proposto con un disco che avevo inciso qualche tempo prima e che circolava in una veste più povera in rete da tempo (tracce in meno,mixaggio più lo-fi,differente artwork):siccome da solista è già dal 2010 che incido materiale ambient/psichedelico strumentale,mandai le tracce,ma senza sperarci più di tanto......
.Ed invece Mari mi ricontattò entusiastissima di quello che avevo registrato,era proprio quello che cercavano per la terza uscita della loro label:così lei e Pier-il suo compagno-hanno creato un nuovo artwork,fatto questa serie limitata del disco in 60 copie numerate e dipinte a mano e....Io ho registrato delle nuove tracce per l'occasione,migliorando anche il mixaggio delle mie vecchie registrazioni.....
“Magic Lantern” è un lavoro sperimentale,ma tra le sperimentazioni che ho registrato è sicuramente il più accessibile....i vecchi lavori erano più noise e più ostici (ho cominciato intorno al 2002 a incidere cose strane:non sapevo ci potesse essere un interesse legato a queste cose ,ed invece....);in questo mi sono orientato maggiormente verso la psichedelia,sperimento ancora,ma credo che le composizioni siano più accessibili...A suo modo è anche un disco abbastanza vario,ci sono dei brani acustici,un brano electro-stoner,alcuni pezzi solcati dal reverse,che è un po' il mio marchio di fabbrica......
Io vengo dal rock classico,dalla psichedelia,ed in un certo senso mi sono ispirato ai primissimi Pink Floyd,ai Beatles psichedelici,ai Sonic Youth,all'Hendrix più spericolato...ma non è detto che ciò si senta. L'altro progetto è il disco della mia band Assassini Del Pop,”Canzoni storte”:un altro lavoro a cui tengo molto,due brani sono miei (insulso playback e vivere in un mondo immaginario),
ma il mio zampino si sente in tutto il disco,anche a livello di arrangiamenti qua e là. Nel disco suono sia tutte le chitarre,sia quasi tutte le parti di basso. E' stato un piacere lavorare con gli altri due componenti della band,Giovanni D'Iapico,che ha fondato il gruppo con me (è il cantante/tastierista ed il principale compositore/arrangiatore) e con mio cugino Don La Fleur che suona la batteria:
noi tre siamo il nucleo del gruppo. Credo molto in questo progetto perchè i miei amici/colleghi sono due persone fantastiche;e la stessa cosa penso del loro modo si suonare:Giovanni è un grande della produzione,,ha una bella voce e suona da Dio ogni sorta di tastiere,ha un gusto totale per gli arrangiamenti sofisticati e ti dà carta bianca quando lavori con lui se gli piaci:ecco perchè passiamo all'interno di una stessa canzone,da cose pop settantiane a improvvise schitarrate metal,passando per il jazz....non ci sono limiti,noi stessi abbiamo difficoltà ad etichettarci. Stesso discorso per mio cugino,ma non lo dico perchè siamo parenti:non è solo mio cugino,ma un grande amico ed un batterista formidabile.....
è incredibile quando si siede dietro alle pelli,è il tipico batterista che piace a me,creativo,aggressivo,ma allo stesso tempo ricco di influenze....anche lui è polistrumentista,si diletta con basso e tastiere;con lui ho anche un side-project totalmente sperimentale,chiamato A peaceful noise...Il progetto al momento è in standby perchè vogliamo dedicarci solamente agli Assassini del pop ,ma presto uscirà una cassetta in edizione limitata per un'etichetta tedesca che ha pubblicato dei miei split in precedenza:facciamo una sorta di industrial noise avanguardistico.....
Per tornare agli Assassini,è un peccato che dal vivo non troviamo ancora molte date:dovevamo suonare dal vivo al Mengo festival con un bassista favoloso che è anche un grande amico (Giacomo Chiarini,ex Kabìla:in studio continuo a fare tutto da solo!),ma la pioggia ha impedito sia a noi che ad altre band underground di dire la nostra....Però stiamo lavorando già al secondo album,che sarà rigorosamente autoprodotto come il primo (a meno che un'etichetta valida non decida di investire SERIAMENTE su di noi),abbiamo già pronti 2 pezzi registrati,e almeno 18 già scritti,se tutto va bene avremo anche degli ospiti in questo disco,e sarà completamente diverso dal primo....
Noi crediamo molto nel nostro progetto,perchè siamo in primis una band di amici,stiamo bene tra di noi,ci scambiamo idee,musica:la band esiste anche quando non suoniamo insomma,siamo band anche quando usciamo!.....
Giovanni ha,poi,uno studio di registrazione e sovente collaboriamo insieme come sessionmen ad incisioni di altri artisti.
Per realizzare il tuo sogno, con quale autore vorresti lavorare?
Oh!Ce ne sono tanti!!! Ho davvero tanti di quei sogni.....Mi piacerebbe poter lavorare con Massimo Giuntini,come dicevo prima,o con Francesco Moneti dei Modena,
anche lui un grande amico:entrambi sono musicisti fantastici! Mi piacerebbe poter lavorare anche con gente come Paul Mccartney,Wayne Coyne,Manuel Agnelli,ma dubito che questo possa accadere.....tutta questa gente, beh....
sono dei miti per me;avrei paura a chiedere,io non sono nessuno,loro credo siano inavvicinabili!.... Per quel che concerne gli autori in senso stretto,mi vengono in mente dei cantautori che stimo come Benvegnù,Moltheni...anche con Michele Maraglino mi piacerebbe collaborare;poi mi vengono in mente dei mostri sacri come Fossati e Oscar Prudente,tanto per citarne due,ma....sono troppo avanti! Riguardo i gruppi,mi viene in mente una lista enorme,diciamo che non mi dispiacerebbe suonare con i verdena o i Modena;
poi però mi vengono in mente anche una lista di grandi gruppi del passato,e qui veramente sarebbero impossibili da elencare tutti,anche perchè l'atmosfera diventerebbe quasi irreale! Un altro dei miei sogni sarebbe quello di poter entrare/collaborare in una band già avviata,che possa darmi carta bianca senza mentalità da turnismi,in totale armonia insomma,registrare bella musica,suonare in posti seri:però magari qualche mio amico che legge potrebbe dire un detto delle mie parti “te vuoi la botte piena e la moglie briaca”....
Ad ogni modo,la lista delle persone,musicisti,gruppi con cui vorrei suonare o semplicemente collaborare,è lunghina:stimo tutta una serie di band anche delle mie parti,come la Casa del Vento,i Noi Nati Male,gli Amouth...ma forse sto svicolando dalla tua domanda!
Forse per realizzare il mio sogno-vivere di musica-ci vorrebbe che tornasse un po' la mentalità degli anni '70,quando c'era chi investiva davvero in un progetto musicale:oggi il ruolo del produttore sembra essere quasi scomparso....non in tutti i casi,ovviamente,ma in parecchi....e se non ci sono i soldi,è molto difficile sopravvivere artisticamente (ne so qualcosa).
Io comunque mi accontenterei di poco:registare bella musica,come dicevo prima,suonarla in posti interessanti dove la gente è ricettiva,avere una cerchia di fan e persone che ti stimano:chiedo forse troppo?.....Credo siano queste le cose importanti per un musicista,vivere della propria passione,anche senza essere una rockstar planetaria !
Definisciti in tre parole.
Onesto,creativo,introspettivo.
Se tornassi indietro cosa non rifaresti? Mmh....Bella domanda. Probabilmente eviterei di discutere con qualche mio ex musicista,gestirei meglio la cosa;ma la cosa che non rifarei IN PRIMIS è perdere tempo con musicisti inaffidabili....e ti assicuro che ne ho visti parecchi in vent'anni che suono:anche alcuni che adesso vanno in giro a dire che sono professionisti! Se potessi tornare indietro,mi dedicherei anche meno alle cover,ma soprattutto meno al settore delle orchestre (che ti dà da mangiare,ma però rimani sempre nello stesso circuito),e tenterei più di fare roba mia,rischierei di più ecco,così come non rifarei qualche sbaglio....ma chi è che non ne ha fatti?
Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo della musica?
Di ascoltare innanzitutto sé stessi e non dare eccessivamente ascolto agli altri:nemmeno agli insegnanti. Le critiche vanno anche bene,ma se senti di avere quel qualcosa dentro,vai avanti,non lasciare che altri lo facciano al posto tuo,perchè la concorrenza oggi è spietata,nonostante io ritenga che la musica non sia una gara....ma la gente scaltra talvolta ha la meglio sul talento. E poi,gli consiglierei di perseverare,senza inseguire le mode e senza perdere tempo in stronzate:non è detto che la musica che scrivi e suoni debba aver successo subito,spesso ci vogliono anche anni....Ma con l'insistenza e la perseveranza,qualche cosa probabilmente si muove.....Ultimo consiglio:sceglietevi bene i collaboratori,soprattutto state con persone serie,perchè se sbagliate anche solo un componente,la cosa potrebbe rivoltarvisi contro. Quindi:siate anche oculati nelle scelte,ma rimanete sempre voi stessi,siate persone serie (che non vuol dire essere seriosi),e non buttatevi sugli eccessi,che non serve a niente (non è un discorso paternalistico,ma semplicemente non c'è bisogno di smannarsi per fare della bella musica-ho visto troppi amici perdere la testa,io invece non ho mai avuto interesse in sostanze varie,eppure suono musica psichedelia interessante-spero!-lo stesso!).
Ringraziamo il nostro ospite e vi diamo appuntamento sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!