L'Ospite di oggi è Francesco Branchetti, noto regista e attore. Andiamo a scoprire la sua carriera artistica!
Regista ed attore, nato a Firenze,ha studiato regia con la regista inglese Antoniette De Bromhhead. Ha da vari anni un’intensa attività come attore e regista. Dal 2000 inizia una proficua collaborazione con i maggiori drammaturghi italiani contemporanei, mettendo in scena molti loro testi. Ha diretto opere e concerti e lavora in programmi radiofonici. Nel 2010 gli viene assegnato il ”PREMIO SPECIALE VALLECORSI – protagonisti della scena contemporanea”56°edizione. Sempre nel 2010 riceve il PREMIO GIBELLINA-RANDONE XIV Edizione PREMIO SALVO RANDONE – OSCAR DEL TEATRO ITALIANO per la sua attività di regista e attore. Come attore ha lavorato in svariati films e fiction di successo tra cui Cronache del terzo millennio regia di Francesco Maselli, film che è stato presentato fuori concorso alla 53° mostra del cinema di Venezia;Le ombre rosse regia di Francesco Maselli, film presentato fuori concorso alla 66° mostra del cinema di Venezia ; Mari del sud regia di Marcello Cesena; Empoli 1921 regia di Ennio marzocchini, film presentato alla 52° mostra del cinema di Venezia e al festival di Amnecy 95. Ha interpretato il ruolo di Francesco Marini in Incantesimo 8 ,il ruolo di Luca in Ricominciare 1 e 2, e il ruolo del cattivo giudice inquisitore in Elisa di Rivombrosa regia di Cinzia Th Torrini con la quale ha girato anche Plagio e La colpevole per la RAI TV, ha girato inoltre Dopo la tempesta regia dei fratelli Frazzi, La bugiarda di Franco Giraldi ed ha partecipato alle serie TV: Un medico in famiglia, Una donna per amico, Ricominciare ,Un prete fra noi ,Raccontami 2 ,Nebbie e delitti 2 ,Una madre detective,Provaci ancora prof. 2 , Il Commissario Rex , ecc.… Come attore teatrale esordisce con la regia di Antonio Pierfederici nel Si e No di G.Greene, lavora per vari anni negli spettacoli di Carlo Quartucci, Riccardo Reim e molti altri. Ha curato la regia di vari spettacoli tra cui: La temperatura del pianeta di Luca de Bei; Bruciati di Angelo Longoni; Il ventre di Alberto Bassetti con Isabel Russinova che debutta con molto successo a Taormina Arte 2003 e prosegue con altrettanto successo in varie piazze italiane; Ultrà di Giuseppe Manfridi; Corale dell’attesa di Giuseppe Manfridi che debutta anch’esso con molto successo di critica e di pubblico a Taormina Arte 2004, aprendo poi il Prosa Garda Festival 2004 al Teatro del Vittoriale e la seconda parte del Festival Internazionale Del Teatro di Ostia Antica - Teatro Romano di Ostia Antica nel settembre 2004.
Nella stagione teatrale 2004/2005 ha diretto Mata Hari di Mario Romano Parboni ; Scandalo! di Alberto Bassetti con Gabriele Ferzetti in scena con molto successo a Roma al Teatro della Cometa e poi in tournée nei maggiori teatri italiani ; Mary Shelley & Frankenstein di Enrico Bernard in scena a Roma e poi al Prosa Garda Festival 2005. Ha diretto La donna di Samo da Menandro con Debora Caprioglio , in scena al Festival La Versiliana 2005 e poi in tournée con grande successo di pubblico e critica. Ha diretto Shakespearefamily di Giuseppe Manfridi che ha debuttato a Taormina Arte 2005 e poi in tournée nella stagione invernale 2005/2006. Nella stagione 2006/2007 dirige Tre Operai di Enrico Bernard ,dall’omonimo romanzo di Carlo Bernari (Teatro India -Teatro di Roma) e dirige ed interpreta, nel ruolo di Macbeth, Macbeth di William Shakespeare (Teatro Ghione di Roma). Nella stagione 2007/2008 ha curato la regia di L’Osso d’oca (ultimi giorni di Puccini a Bruxelles) di Giuseppe Manfridi con Pino Micol e Bruno Maccallini che ha debuttato al XLI Festival di Borgio Verezzi 2007 e apre la stagione invernale al teatro della Cometa di Roma. Nella stagione estiva 2008 dirige e interpreta, nel ruolo di Antonio,”Antonio e Cleopatra”di Shakespeare,spettacolo d’apertura di Taormina Arte 2008 e poi in tournèe estiva ( Segesta-teatro antico,Anagni-festival del teatro medievale e rinascimentale,ecc.) ed invernale 2008-09 (Roma-Teatro Italia) . Ha diretto nella stagione 2009-2010: Inno alla terra spettacolo-concerto su San Francesco con orchestra diretta da Pino Cangialosi; Io,Ettore Petrolini di G.Antonucci con A.Avallone; La voragine di Enrico Bernard; Faust,ein fragment di Adalbert Von Chamisso con Mariano Rigillo (Festival Fabbricazioni-Rieti); Er naso da Gogol di Moretti-palladino; Senso di Gianni Guardigli liberamente ispirato alla novella di Camillo Boito. Nella stagione estiva 2010 interpreta come protagonista Il lavoro dell’attrice sul produttore di R.Leonelli ad Asti Teatro 32. Nella stagione 2010/2011 dirige e interpreta Intervista con Marinetti di Giovanni Antonucci (Teatro Tor Bella Monaca - Teatro di Roma).
Nella stagione 2011/2012 dirige ed interpreta La finzione della vita di G. Antonucci (Teatri di Cintura- Teatro Di Roma) , Adelchi in jazz di Giovanni Antonucci dall’Adelchi di Alessandro Manzoni (Giardini della Filarmonica-Roma –Solisti Del Teatro) e Histoire du soldat di Igor Stravinsky (orchestra diretta dal maestro Pino Cangialosi) Nella stagione 2013/2014 dirige ed interpreta come protagonista Macbeth downtown (urban tragedy) di Gianni Guardigli , dirige con Isabella Giannone ed interpreta La disfatta (gli ultimi giorni del bunker)” di Gianni Guardigli, e dirige Girotondo di Arthur Schnitzler con Gaia de Laurentiis
L'Intervista
Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo "artistico"?
Ho iniziato con il teatro negli anni 90 prima come attore e poi anche come regista. Come attore dopo essermi diplomato alla scuola di teatro “La Scaletta “diretta da G.B. Diotajuti ho frequentato i corsi di Francesca De Sapio e del grande mimo Marcel Marceau e poi ho iniziato subito a lavorare sia in teatro che in televisione e al cinema ; come regista sono stato molto fortunato con i miei primi spettacoli e ho quindi avuto la possibilità prestissimo di dirigere grandi attori come Gabriele Ferzetti, Pino Micol e molti altri.
E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?
Il teatro è diventato la mia vita, non saprei immaginarmi a fare altro.Il teatro secondo me inoltre oggi è ancora più importante di sempre, perché ha una libertà maggiore rispetto alla televisione di poter affrontare in maniera critica e approfondita temi importanti e di grande attualità e ha la possibilità di farlo confrontandosi ogni sera con il pubblico e questo confronto secondo me è vivo e vero come altrove è difficile immaginare. Il mio teatro inoltre risponde all’esigenza di parlare di ciò che mi circonda sia se porto in scena un testo moderno sia nel caso che si tratti di un classico di cui cerco sempre di mettere in evidenza la modernità e spesso la sconcertante attualità.
Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?
Assolutamente Isabella Giannone,attrice straordinaria , mia compagna nella vita e straordinaria collaboratrice in tutti i miei lavori.
Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…
Sono tantissimi e ci penso spesso e sarebbe difficile sceglierne uno,ma Il ricordo più bello su un set è stato senz’altro il primo giorno di riprese di “Cronache del terzo millennio” di Francesco Maselli per il ruolo che avevo e per l’atmosfera indimenticabile che c’era. A teatro senz’altro le emozioni e le soddisfazioni più grandi sono state quando ho diretto e interpretato,nel ruolo di Antonio, “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare al Teatro Antico di Segesta e un’emozione altrettanto enorme è stata quando ha debuttato al Teatro Traiano di Civitavecchia “Scandalo!” in cui avevo avuto la fortuna di poter dirigere un attore grandissimo come Gabriele Ferzetti .
Parlami del tuo ultimo "progetto"
Si tratta di un testo di Gianni Guardigli , “CLEOPATRA” interpretato da Daniela Giovanetti,un’ attrice che sognavo di dirigere da molti anni e lo spettacolo debutterà a Febbraio al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.È un’attualizzazione fantasiosa e sottile quella che Gianni Guardigli costruisce in Cleopatra: l’ispirazione viene dal capolavoro che Shakespeare dedica a questo personaggio senza tempo. L’autore però rilegge la regina in un’ottica coraggiosa e molto induttiva: Cleopatra è tratteggiata come una donna di oggi, ed è inconsapevole di portare in sé la tragedia del personaggio storico. È tutta concentrata a trovare il proprio ruolo nel suo mondo dolente, attraversato dalla crisi, dalla fame, da sgretolamenti di certezze e di modi di vita. Vive nella provincia romagnola, i cui colori permangono nel suo linguaggio, mentre il suo Antonio, si chiama Mounir ed è un esule siriano, un comandante fuggito dalla guerra che insanguina il medioriente. Protagonista dello spettacolo sarà Daniela Giovanetti, un’attrice capace di darsi con estrema generosità ai personaggi che interpreta, di scandagliarli nel profondo e restituirli in modo mai scontato. 6) Per realizzare il tuo sogno, con quale autore o regista vorresti lavorare? Vorrei dirigere e interpretare “Don Giovanni” di Molière in teatro e vorrei essere diretto al cinema da Andrea Segre o da Ivano de Matteo
Definisciti in tre parole.
Romantico,sognatore,coraggioso.
Se tornassi indietro cosa non rifaresti?
Rifarei tutto! È stata una avventura meravigliosa fino ad ora.
Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo del Cinema o Teatro?
Di non farlo con leggerezza, ma consapevoli del fatto che non si tratta di un lavoro facile e servono anni di studio e di preparazione,inoltre si tratta di un mondo estremamente competitivo e complesso e serve, oltre al talento, un’ enorme forza di volontà ed una grandissima convinzione nelle proprie qualità, per poter pensare di fare teatro o cinema ,come professione.
Il primo pensiero rivolto a..........
Sempre a Isabella Giannone ,la mia compagna da tanti, bellissimi, anni…
“Girotondo” lo spettacolo prodotto dal TG nella scorsa stagione teatrale, è stato insignito del Premio Ombra della Sera (“Festival Teatrale di Volterra”) come MIGLIOR SPETTACOLO DELL’ANNO! Ricordiamo la regia di Francesco Branchetti, gli interpreti : Gaia De Laurentiis, Lorenzo Costa, Giovanni Guardiano, Vincenzo Schirru, Simone Lambertini, Nicola Paduano, Federica Ruggero le musiche originali di Pino Cangialosi, le scene di Alessandra Ricci, i costumi di Clara Surro