Eleonora Manara si presenta ai lettori di Sestodailynews!

Donna, madre, moglie, attrice, cuoca, autrice. Una "miscela esplosiva" ricca di arte e di poesia!!

Sono nata a Torino il 30 aprile 1963 da mamma Venere siciliana e papa' Giorgio torinese. Una infanzia ed adolescenza bellissime. Due genitori splendidi. Sempre attorniata dall'affetto di amici.

A 16 anni ho partecipato alle elezioni di miss Piemonte. Ragioniera,  ho proseguito  gli studi all'accademia drammatica con Massimo Scaglione e Mario Brusa.

Ho lavorato in teatro, facendo cabaret , cinema con Luigi Magni e Pupi Avati, doppiaggio, trasmissioni televisive Forte firtissimo tv top, Verdetto Finale, Torti o Ragione e varie in tv private anche di cucina.

A Roma per la Rai nel 1988 dove conosco mio marito (tra convivenza e matrimonio sono 26 anni che stiamo insieme) . Nel 1991 rimango incinta di mio figlio, arriva la proposta di Salvatore Samperi per un film tv ma rinunciai per paura di perdere mio figlio. Quando Riccardo , mio figlio, ebbe 8 anni frequentai  l'Accademia Altieri per stilisti e mi diplomai.

Ho aperto Petronilla una societa' d'abbigliamento e producevo borse di collant. Nel 2004 in seguito a problemi personali decisi di chiuderla, ma nel 2013 mi sono presentata ad Alta Roma con Antonio Ventura De Gnon alle Officine Farneto a Roma con 500 invitati.

Oggi produco delle borse e una parte del ricavato va al Bambin Gesù reparto di cardiochirurgia infantile.

7 anni fa ho ripreso la mia professione, quella di attrice con Verdetto Finale . Un bambino Cattivo di Pupi Avati Trasmissioni varie di cucina.

Ho scritto un libro con una amica Sognando in cucina Ricette d'autore Sono 10 fiabe con una ricetta annessa cd. Ho appena finito di scrivere un triller sentimentale L'ultima porta Ho due blog:   Www.girandolaincucina.blogspot.com  

Www.girandolavagabonda.blogspot.com

L'Intervista

Quando ti sei accostata per la prima volta al mondo artistico?

La prima volta a 16 anni . Ho partecipato alle elezioni di miss Piemonte. Fin da quando avevo 4 anni sognavo di fare l'attrice. Adoro Monica Vitti

Il tuo primo giocattolo?

ll primo giocattolo? Una bambola che portavo sempre con me tenendola per i capelli. Aveva un soprannome che ora non ricordo. Le bambole sono sempre state la mia passione , dormivo con 8 bambole fino all'eta' di 11 anni poi papa' si arrabbio' perche' io dormivo sul pavimento invece che sul letto. Continuo ad amare i giocattoli e dormo con un orso bianco da quando ero incinta di mio figlio.

Cosa consiglieresti a coloro che vogliono accostarsi alla tua professione?

Consiglio a chi vuole intraprendere questa professione di studiare seriamente, non sposarsi e non fare figli

Ringrazieresti qualcuno per il tuo successo?

Non sono un nome conosciuto ma se devo ringraziare in primis i miei genitori che anche se non erano d'accordo  non mi hanno ostacolata e poi tantissime persone che credono in me soprattutto la mia migliore amica Rebecca che adoro

Se potessi tornare indietro cosa non rifaresti?

Se potessi ritornare indietro non mi sposerei nè farei un figlio e non rimarrei in Italia

Quanto hanno influito mamma e papà sulle tue scelte da adulta?

Mamma e Papà senza volere hanno influito perche' mi hanno impartito un certo tipo di educazione e rispetto in primis verso la mia persona quindi non sono caduta in situazioni spiacevoli pur di aver successo

Qual è la tua città natale e cosa ricordi di lei?

La mia citta' natale è Torino. Ricordo tante cose ma un dolce ricordo va alle mattine, alle 7 d'inverno quando prendevo il tram di via Pietro Micca e c'erano le luci accese e il freddo ti faceva battere i denti...poi andavo a scuola. A Roma non ho mai sentito il dolce freddo che mi avvolgeva l'anima

Il tuo ultimo progetto?

Finalmente dopo tanti anni mi hanno affidato una parte da protagonista in teatro:

sarò Silia ne " Il gioco delle parti " di L.Pirandello parte che è stata di Rossella Falk. Saro' in scena con Corrado Scalia regista e attore al teatro Arvalia dal 19 febbraio 2015 

Ringraziamo Eleonora e le diamo appuntamento sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!