Chi è Lorenzo Licitra?
L'astro nascente della lirica, il fiore all'occhiello dell'area iblea, un altro Pavarotti? Intanto i lettori di Sestodailynews conosceranno meglio questo artista, grazie all'intervista che gentilmente ci ha rilasciato!
Nasce a Ragusa il 25.09.1991. Diplomato al liceo linguistico, attualmente frequenta il Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza.
Coltiva la passione per il canto sin da piccolo, partecipando a numerosi concorsi canori e master a livello regionale e nazionale, vincendo premi e riscuotendo riconoscimenti dai componenti della giuria. Debutta alla manifestazione "Ibla Classica International” presso il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Nel giugno 2011 si esibisce al Consolato Generale d’Italia di Istanbul in occasione del 150° anniversario della Festa della Repubblica Italiana presso il prestigioso Palazzo Venezia. Nel giugno 2011 partecipa al concorso internazionale “Ibla Grand Prize” ricevendo il riconoscimento di "young talent". Nel mese di settembre 2011 intona l'Inno nazionale accompagnato dalla Banda Nazionale dell'Arma dei Carabinieri in provincia di Ragusa. Nell'ottobre 2011 è invitato a Johannesburg in Sudafrica, con l'associazione Ragusani nel mondo esibendosi nello “State Theatre on Nelson Mandela Square”. Al rientro in Italia fa la sua prima apparizione televisiva nazionale in qualità di ospite nel programma televisivo “Io Canto 3” in onda su Canale 5 condotto da Gerry Scotti, esibendosi al fianco di Rachele Amenta. Riceve l'onorificenza dal primo cittadino di "ambasciatore ibleo nel mondo del bel canto". Il 2 giungo 2012 viene invitato a cantare presso l’hangar “AgustaWestland” in occasione dei festeggiamenti della Repubblica Italiana a Philadelphia sotto dirigenza del Consolato Italiano. Il 4 agosto 2012 riceve un premio speciale durante la manifestazione del diciottesimo premio Ragusani nel mondo. Ad ottobre 2012 partecipa al master preparatorio dell'Accademia "Cubec" giovani cantanti lirici di Mirella Freni.
L'Intervista a Lorenzo
Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo della Musica?
Il mio primo approccio con la musica é avvenuto da piccolo, all'età di 5 anni, quando attratto dai microfoni mi sono reso conto che cantare sarebbe stata la mia passione più grande, un desiderio da soddisfare nel tempo.
Cosa ti spinge a continuare questo percorso?
Di sicuro la passione é il motore di questo arduo percorso. Senza di essa credo che nulla si possa fare, o quanto meno si rischia di fare male il proprio lavoro. Insieme alla passione bisogna avere anche del coraggio per affrontare le sfide quotidiane.
Il tuo primo giocattolo da bambino, qual è stato e quale pensiero ti viene in mente ricordandolo?
Come ti dicevo prima a farmi innamorare della musica é stato proprio il microfono, mio primo giocattolo. Ricordo con tanto piacere le serate passate in terrazza d'estate inventando spettacolini e costringendo i miei parenti a fare da pubblico affinché tutto risultasse vero.
Qual è la prima parola che dici appena sveglio?
Grazie!
Ringrazieresti qualcuno per il successo ottenuto?
Certamente, se fino ad oggi sono riuscito a costruire qualcosa é sicuramente anche grazie all'impegno della mia famiglia in primis e dei miei insegnanti.
Se potessi tornare indietro cosa non rifaresti?
Credo nulla, perché tutto é servito e servirà sempre a una crescita artistica e umana. Le cose belle ti spronando a farne sempre di più belle, quelle brutte ti insegnano cose che non sapevi.
Mamma e papà quanto hanno influito sulle tue scelte da adulto?
Devo molto ai miei genitori, mi hanno sempre supportato in ogni mia scelta e credono fermamente insieme a me in questo percorso ormai intrapreso. I loro consigli sono sempre stati utili al fine di non incorrere in spiacevoli sorprese, la loro esperienza di vita mi ha messo in guardia su alcuni aspetti della mia carriera e tutt'oggi sono di fondamentale aiuto nella mia vita artistica.
Qual è la tua città d'origine e cosa ricordi di lei?
Sono nato in una delle città più belle del mondo: Ragusa. Amo molto la mia città e devo molto ai cittadini ragusani che sono il mio primo pubblico. Mi piace tornare spesso a casa e respirare quella normalità che si vive tra le viuzze del centro e lo stupore nel passeggiare tra il barocco Ibleo. Sono davvero molto legato alla mia città anche se per motivi di studio e lavoro la mia vita é ormai quasi sempre fuori casa.
Un pensiero a............
Un pensiero va a chi ha sempre creduto in me e ci crede ogni giorno! Questo pensiero lo voglio dedicare ai miei Maestri! Devo tanto a loro e alla loro esperienza trasmessami. La mia prima insegnante Margaret Carsana con cui ho scoperto il mondo della lirica e mi sono innamorato del bel canto, il grande M. Sergio Carrubba che da subito mi ha dato delle dritte musicali e mi ha dato l'onore di interpretare uno dei pezzi più belli che ha composto: Eternamente Amore, e infine lo straordinario M. Peppe Arezzo che stimo immensamente e a cui voglio molto bene. Stiamo costruendo tanto; mi sta aiutando a diventare un vero artista su un palcoscenico e devo molto a lui.
Il tuo ultimo progetto?
Chiudo l'anno in bellezza, dopo una serie di concerti in Sicilia, ho avuto il privilegio di esibirmi ancora una volta negli Stati Uniti. Sono molto legato a quella terra piena di occasioni e buone prospettive. Sono stato accompagnato dal M° Arezzo e insieme abbiamo fatto due concerti molto emozionanti. Lui é davvero un grande Artista e la sua esperienza mi sprona a dare sempre il meglio!
Fino ad oggi sono riuscito a collezionare infinite soddisfazioni e se devo dire un grazie particolare, forse lo riserverei ad un grande amico che mi ha permesso tutto questo: Sebastiano D'Angelo. Da sempre ha scommesso su di me e continua a farlo in tutte le iniziate promosse dall'Associazione Ragusani nel Mondo. La mia formazione artistica deve molto a tutte le esperienze ormai fatte! Ogni vola un bagaglio diverso con nuovi segreti e insegnamenti. É molto importante valorizzare il nostro territorio, credo molto in quello che promuove l'associazione e nei ponti che negli anni é riuscita a creare. Portare Ragusa e quanto di bello abbiamo all'estero é una ricchezza immensa e non possiamo sottovalutarla. Per me é sempre un motivo di vero orgoglio ed onore!
Ringraziamo il nostro ospite, Lorenzo, e gli diamo appuntamento sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!