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"Il Viaggio di Lorenzo Vizzini: Il mio disco? Non vedo l'ora di cominciare il tour!!

"Il passato? Zero rimpianti!!"

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Ecco cosa dichiara la grande Ornella Vanoni sull'ospite che intervisteremo oggi :

"(Parlando dei nuovi cantautori).... ne conosco uno su cui scommetto. Si chiama Lorenzo Vizzini ha poco più di 20 anni, vorrei che lei lo sentisse. Mi posso permettere di parlare di un De Gregori giovane. L'ho scoperto per caso, ho ascoltato le sue cose che mi hanno colpito, me lo sono portato a Forte dei Marmi, e camminando e parlando sono venute fuori cose che a me piacciono moltissimo, come LA DONNA DAI CAPELLI BLU MARE che ho cantato nel mio ultimo disco, METICCI..... "

Ecco perchè oggi vi ripresenteremo Lorenzo Vizzini!!!

Nasce a Ragusa il 27 febbraio 1993. Nel 1998, a cinque anni, partecipa al concorso internazionale "Bravo Bravissimo", condotto da Mike Bongiorno, come imitatore, arrivando secondo e vincendo il Premio Simpatia.

Dopo varie apparizioni televisive, sbarca al cinema con "Fantozzi 2000" e nella fiction, con "Un medico in famiglia". Tuttavia la sua anima è dentro la musica. Sin da piccolo infatti coltiva la passione per la musica e comincia a comporre testi e melodie dei suoi brani, che si avvicinano allo stile cantautorale italiano. Comincia inoltre ad accompagnarsi con la chitarra e il pianoforte.

Tra il 2010 e il 2011 partecipa ad "Area Sanremo - SanremoLab" e al Premio Lunezia, rientrando tra i vincitori in entrambi i concorsi. A gennaio 2012 è invece tra i trenta finalisti selezionati dalla commissione RAI per SanremoSocial. Insieme a Mario Lavezzi, scrive il brano "Innamorato", nato da un'idea di Maurizio Costanzo e contenuto nell'ultimo album di inediti dello stesso Lavezzi, "L'amore è quando c'è".

Ha inoltre scritto e composto otto dei tredici brani dell'ultimo album di Ornella Vanoni, "Meticci - Io mi fermo qui", che esordisce al sesto posto della classifica FIMI. Nell'estate 2013 esce in free download, il primo lavoro, "UNO", una commistione di acustica ed elettronica, che anticipa l'uscita del primo album ufficiale. Infatti, nell'ottobre 2013, cominciano le registrazioni per "Il viaggio", prodotto da Mario Lavezzi e registrato tra Milano, la Sicilia e la Sardegna. Nel novembre 2013, scrive inoltre il brano "L'airone", interpretato dal giovanissimo Nicola Paltrinieri e vincitore del Premio Web alla trasmissione televisiva "Io canto", in onda su Canale 5.

L'Intervista a Lorenzo

Cos'è per te la Musica?

La musica è una dea misteriosa ed estremamente seducente. Per me è come se fosse un filtro, una sorta di strumento per conoscere meglio questo grande spettacolo della vita.

Cosa ti spinge a continuare questa passione?

Penso che i motivi siano tre. Il primo è l'innamoramento. L'unico amore al quale posso promettere con assoluta certezza la mia fedeltà è quello che faccio. Il secondo è la dedizione. Il terzo è il trasporto. Quando una passione diventa travolgente e si collega alle tue emozioni, diventa impossibile slegarsene.

Qual è stato il tuo primo giocattolo?

Non ho mai amato i giocattoli da bambino. Il "giocattolo" a cui tengo di più è la mia prima chitarra. Mi venne regalata per una festa di natale di molti anni fa, avevo più o meno quattro anni. Giuro, non avrei immaginato che quel piccolo pezzo di legno, sarebbe stato una parte importante della mia vita. Oggi che sono cresciuto e le mie mani sono diventate troppo grandi per quei tasti microscopici, l'ho sempre portata con me, in tutte le case in cui mi sono trasferito.

Qual è la prima parola che dici appena sveglio?

Dove ho messo il caffè?!

Ringrazieresti qualcuno per il successo ottenuto?

Non mi importa del successo. Mi importa del succederà.

Se potessi tornare indietro cosa non rifaresti?

Zero rimpianti. Credo che la vita segua sempre il percorso giusto per noi e considero gli sbagli come una spinta per crescere e conoscersi meglio.

Mamma e papà quanto hanno influito sulle tue scelte di adulto?

Sono sempre stato molto deciso dentro di me. Sin da bambino, ero convinto che la mia strada fosse questa. Per dire, un aneddoto: quando avevo solo 6 anni, conobbi un famoso gruppo italiano, al quale dissi, senza giri di parole: "Io ho una canzone per voi". Ho sempre pensato di fare questo nella vita, in maniera quasi incosciente e mi sono sempre impegnato per realizzarlo. L'unica persona della mia famiglia che devo ringraziare per l'evoluzione della mia vita è stata mia madre, che ha sempre appoggiato le mie scelte. Quando a nemmeno 16 anni lasciai la scuola, per intraprendere questo cammino, molti pensarono fossi uno sfaticato o un visionario. Fortunatamente lei capii subito che dentro me c'era un fuoco più forte di qualsiasi altra cosa e questo mi ha dato molta fiducia. Probabilmente senza quella scelta quasi folle non avrei costruito questo piccolo tratto di vita, che oggi mi ha portato sin qui.

Qual è la tua città di origine e cosa ricordi di lei?

La mia città d'origine è Ragusa, una provincia lontana praticamente da tutto. Amo tutto della mia terra, delle mie zone. I colori, i sapori, il mare, le imperfezioni, i volti delle persone. C'è una cosa che mi capita spesso ogni volta che mi trovo di nuovo in Sicilia: appena ritorno sento un odore inconfondibile, un odore che racchiude tutta la nostra identità, un odore di frantoi, vigneti, zagare e gelsomini. Una commistione di elementi che nessun'altra terra riesce ad eguagliare. Come potrai ben capire, trasferirsi non é stato semplice. So bene che le mie radici saranno sempre parte di me, a prescindere dal corso degli eventi.

Un pensiero a...............

In questi giorni sono insieme al mio gruppo, per le prime prove del tour che accompagnerà l'uscita del mio primo disco: "Il Viaggio" Si è creata un'energia molto forte e piena di allegria. Ora il mio pensiero è quello di non vedere l'ora di cominciare a girare in lungo e in largo e condividere le mie canzoni con tutti quelli che ne avranno voglia.

Ringraziamo Lorenzo Vizzini e gli diamo appuntamento sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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