Cosa voglio da te?
Le risate, tutte quelle che sai dare sotto al cielo, da agosto a gennaio, coi cappotti al mare a mischiare i rumori forti delle nostre gioie frivole.
Con il suono delle onde che ci tengono tanto a cantare una canzone per noi.
Cosa voglio da te?
Gli occhi sempre addosso per strada, dappertutto, quando ci ritroviamo nudi coi nostri sentimenti scoperti in mezzo agli altri,
e possiamo guardarci dentro senza che nessuno lo sappia.
Ed è solo questa la vera meraviglia.
E poi gli occhi quando hai sonno e sei stanco, quando t'affanna questa vita stronza e li vuoi chiudere per un po' sulle mie labbra felici di poterli baciare un po'.
Cosa voglio da te?
La pazienza di capire i miei errori e la voglia di scoprire perché li faccio e poi, nonostante questo, la forza di non giustificare quel che faccio male o quel che non faccio affatto, il coraggio di arrabbiarti con me e di tenermi a un passo dal cuore lo stesso.
Cosa voglio da te?
Sorrisi incerti che nascono nei miei e sanno riscaldare, chissà come nuvole e sole, sguardi timidi e a volte sfacciati che riescono a parlare per te e chiamate lunghe e le notti senza sonno a dirci tutto quello che dobbiamo dire meno qualche cosa che ci dobbiamo dare.
Cosa voglio da te?
Amore, ma non troppo, mica chissà quanto.
Solamente tutto quello che sai dare.
IL ARIA