Questo articolo trae ispirazione da un mio vissuto che in qualche modo mi sto trovando a ripercorrere in questo momento.

Ricordo quando decisi di iniziare a pensare di fare il tatuatore, mille sogni, molte ansie e tanta voglia di imparare e di iniziare quanto prima a lavorare.

In questo periodo sto insegnando quest'arte ad un ragazzo ed in lui vedo le stesse speranze e la stessa voglia che avevo io qualche anno fa.
E così ho deciso di raccontare me stesso a Voi.

Quando ho iniziato avevo la voglia di correre nell'imparare ma il mondo dei tatuatori e' piuttosto chiuso verso i nuovi e quindi molto sta a te e a come ti poni, alla reale ambizione che ti imponi ed alla reale capacità di distinguersi e di emergere... Poi si apre un mondo quando puoi affermarti "tatuatore", un mondo fatto di soddisfazioni, di clienti che vengono da te consegnandoti la responsabilità di disegnare indelebilmente su di loro gioie enormi, momenti o dolori perché per molti il tatuaggio e' un simbolo per rendere indelebile un ricordo. Clienti che ti fanno sorridere con aneddoti divertenti, clienti che ricordi per le loro storie e clienti che invece ti fanno ridere solo al pensiero di quello che ti hanno detto o di come si sono comportati mentre erano con te.

Nel prossimo articolo vi prometto uno "stupidario".

Ogni tatuaggio che faccio rimane una parte di me che gira per il mondo esposto sul corpo di qualcuno e questo e' quello che ti credo sia il sogno di ogni artista.

Il tatuatore deve essere un artista ma anche un ottimo osservatore del genere umano infatti un pittore disegna su una sua ispirazione mentre noi tatuatori ci prendiamo la briga di rendere arte il desiderio del nostro cliente e questa e' la responsabilità che a me personalmente da più soddisfazione....

Un messaggio per il mio discepolo.... Quanto devi far pagare la tua arte? Beh io ho imparato che la più grande somma che puoi ricevere e' il sorriso soddisfatto di chi si affida a te per imprimere un suo desiderio in modo indelebile sulla sua pelle.

Alla prossima...