5 regole per hashtag efficaci su Twitter
L’utilizzo degli hashtag, oltre a generare audience e visibilità, permette di monitorare le discussioni in corso su un determinato brand o su un argomento di interesse.
Come usare gli hashtag in modo efficace? Quando sono troppi? Diamo un’occhiata ai comportamenti migliori.
1. Fare una ricerca preventiva
Prima di utilizzare un hashtag è necessario cercarlo e monitorarlo su twitter. Questo permette di scoprire in che quantità è utilizzato, da chi e che tipo di conversazioni scatena. In questo modo è possibile comprendere in anticipo se hashtag già esistenti funzionano positivamente oppure no.
2. Più di tre sono troppi
3 è il numero perfetto! Non sopraffare i followers con troppi hashtag. Al contrario vanno scelti bene: più sono rilevanti, meglio è.
3. Stare lontani dagli hashtag popolari ma irrilevanti
E’ importante non utilizzare hashtag solo perché “li usano tutti”. Generalmente c’è una ragione se alcuni hashtag sono largamente usati. Ma se un tweet non ha nulla a che vedere con questi, per quanto siano di tendenza, è opportuno non utilizzarli. Il rischio per il vostro brand è quello di diventare irrilevanti all’interno di un “calderone senza fondo”.
4. La misura conta
Più corto, è meglio! Per prima cosa si risparmia spazio; 140 caratteri non sono molti ed è quindi conveniente non usarne metà solo per gli hashtag, due o tre parole sono sufficienti. Usare la maiuscola per ogni parola renderà più facile la lettura.
5. Essere specifici
Alla larga dagli hashtag troppo generici! Usare gli hashtag #marketing o #business nei tweet non darà mai come risultato una maggiore visibilità. Paradossalmente più una parola è utilizzata, minori sono le possibilità di ottenere audience. E’ importante creare un hashtag unico e pubblicizzarlo e condividerlo il più possibile per farlo funzionare!
Fonte: Michele Rinaldi - Solution Group Srl