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SENTIRE VIBRARE IL CELLULARE, MA NON È VERO: ECCO LA "SINDROME DELLA VIBRAZIONE FANTASMA"

UNIVERSO DIGITALE

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A chi non è mai successo di sentire vibrare lo smartphone in tasca, o nella borsa, prenderlo in mano e scoprire di non aver ricevuto alcuna notifica o sms? Si tratta di un'ossessione abbastanza diffusa nel nostro tempo e gli studiosi l'hanno chiamata "sindrome della vibrazione fantasma". Succede quando siamo in metropolitana, magari in piedi, un po’ annoiati con il desiderio recondito di comunicare (via chat) con qualcuno. Oppure se siamo in riunione, quando c’è sempre la speranza di interrompere una lunga e noiosa esposizione. Ecco, sappiate che non siete soli: interessa ben 9 persone su 10 secondo i ricercatori del Georgia Institute of Technology che hanno condotto uno studio su un gruppo di studenti, pubblicato sulla rivista Computers in Human Behavoiur.

Gli studi su questo fenomeno hanno rivelato che non c’è da allarmarsi: non si tratta di allucinazioni, non ci sarebbe nulla da ricollegare a presunte alterazioni cerebrali indotte dalla tecnologia. Entra in gioco, naturalmente, la natura ossessiva dell’uomo che ci spinge a controllare spesso lo smartphone anche quando sappiamo che non ci sono messaggi. Un'altra componente che gioca il suo ruolo importante è l'ansia, una forma di "ansia anticipatoria" (relativa alle persone che provano ansia per le tante cose che devono portare a termine e vivono con esasperazione il loro rapporto con la tecnologia).

Il consiglio è di non far diventare il cellulare un'ossessione, evitare di controllarlo ogni due minuti, evitare di riempire i "buchi della giornata" con consultazioni compulsive di social, evitare chat whatsapp sfrenate che si potrebbero risolvere con un normale sms sintetico o con una telefonata di pochi istanti, evitare di perdere tempo vaneggiando con lo smartphone. Scoprire la realtà potrebbe essere molto piò appassionante di una sessione intensa di scorrimento della Home di Facebook, ad esempio. 

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