Dietro alla parola "consapevolezza" si nasconde un concetto che a volte può risultare un po' ostico. La consapevolezza è essere osservatore di se stesso accettando tutto così com’ è senza giudicare e senza farsi dominare dalle emozioni.

La consapevolezza è la capacità di vivere il momento presente senza farsi condizionare da quanto accaduto nel passato o preoccuparci per il futuro. Purtroppo vivere inconsapevolmente nel passato ci porta spesso nel vittimismo tramite rimpianti e rimorsi, mentre vivere nel futuro ci porta a stare nell’ansia. Molti stati emotivi nascono automaticamente se non siamo consapevoli, in quanto vengono attuati programmi già sperimentati nel passato e pensiamo di non poter intervenire in nessun modo. Essere consapevoli vuol dire esser capaci di reagire consapevolmente a questi programmi automatici. Dobbiamo tornare ad essere padroni delle nostre emozioni e dei nostri pensieri, consapevoli che se siamo noi a crearli possiamo anche controllarli.

Una pratica che ti consiglio di svolgere per sviluppare la tua consapevolezza è la camminata consapevole che consiste semplicemente nel prendere atto di ciò che accade nella nostra mente riportando l’attenzione nel presente quando ci accorgiamo che la mente vaga nei pensieri.

*Trova un luogo tranquillo.
*Cammina facendo circa 20 passi, concentrandoti sul suono dei passi.
*Fermati, respira ed osserva con attenzione l’ambiente circostante.
*Riprendi a camminare e ripeti la sequenza.
*Esegui almeno 5 ripetizioni.